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Originariamente inviata da Alex_Milano80
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I principi che usa la Walstad non sono affatto bizzarri, spiega la biologia del mondo sommerso con parole semplici in modo che sia comprensibile a tutti. Racconta come avere una vasca squisitamente "piantumata" pur avendo una vasca LOW-TECH.
Tutto quello che normalmente viene seguito nella gestione di una vasca è consigliato dalle case produttrici le quali promettono super vasche ma rigorosamente HIGH-TECH...
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Concordo parzialmente con quanto hai scritto. Sicuramente con la gestione proposta dalla Walstad (ho il libro autografato da lei
) puoi avere una vasca discreta spendendo quasi zero, ma la scelta della vegetazione è estremamente limitata.
Per quanto riguarda le vasche olandesi è vero che la gestione è maggiore, ma non è vero che i costi siano così elevati. Basta cercare e ragionare. Sai quanto mi costa mensilmente la vasca in firma tra CO2 e fertilizzanti? Tra i 3 e i 4 euro al mese... certamente lo start up ti costringe ad acquistare un pò di hardware, ma oggi con una spesa tra i 50 e gli 80 euro compri una bombola di CO2 con riduttore di pressione, con 40 euro un impianto di osmosi e con 15 euro una elettrovalvola. E la CO2 in natura le piante non la prendono esclusivamente dai carbonati ma durante il giorno consumano quella prodotta da loro e dalle piante emerse durante la notte... oltre quella prodotta dalla fauna che abita il biotopo... suggerisco di accoppiare il libro della Kasselmann a quello della Walstad...