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Originariamente inviata da CiccioAcq
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Tuko..ti rinnovo l'invito a spiegarci in che modo la percentuale M/F è influenzata dalla temperatura considerando l'affermazione del tuo commento precedente.
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Il discorso temperatura=discriminate maschio/femmina, interessa non solo i crostacei, quindi qualcosa potresti anche trovarlo con il cerca.
Genericamente, e restando circoscritti alle caridne e neocaridine), possiamo dire che non necessitano di durezze, o salinità, particolari per terminare il loro ciclo ovogenetico( es: multidentata,alcune specie di Palaemon,ect..ect..), non sono influenzate da fotoperiodo(es:Gammarus con maggiore luce, in primavera, nascono maschi, in autunno,minore ore di luce, solo femmine). Diciamo quindi che conducibilità(data da durezze+inquinanti) e ph, interessano una corretta detenzione, ovviamente se un crostaceo sta bene, non muore e pensa a procreare. Resta quindi la temperatura. Personalmente in tutte le specie che ho allevato(posso garantirti che non sono poche)- evidenzio in vasche dedicate, quindi monospecifiche- la percentuale maschi/femmine è stata sempre vincolata alla temperature. Entro il range 23 - 25 gradi c'era, diciamo, un 50 e 50, al di sotto avevo una prevalenza di maschi, oltre una di femmine. Ovviamente se troppo bassa,o alta, vi erano decessi e bassa percentuale di riproduzione.
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Originariamente inviata da CiccioAcq
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Per quanto riguarda la convivenza è ovvio che, come te fai notare, l'osservazione più accurata è quella fatta in vasche monospecifiche e con pochi arredi, ma la nostra volontà non è quella di capire se ci sono il 71 oppure il 73% anzichè del 72 di maschi o di femine. La percentuale precisa osservabile solo in vasche monospecie poco ci importa, ciò che interessa a noi è semplicemente capire quale dei 2 numeri prevale e se ciò è legato a qualche fattore facilmente osservabile o semplicemente alla genetica del ceppo. Se hai già la soluzione in mano rendila pubblica così ci faciliti il lavoro e con le nostre osservazioni non potremo che confermare ciò che affermerai tu.
Grazie
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Il mio appunto non era in virtù del fatto, che avendo una sola specie, e pochi arredi, sia facilitata l'osservazione, e quindi un potenziale conteggio. Bensì, con più specie dentro la stessa vasca, entrano in gioco altri fattori(es: diversa prolificità delle 2, o più, specie, competizione alimentare, ect..ect...), che possono influenzare, positivamente o negativamente, potenziali riproduzioni.