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Vecchio 15-12-2008, 15:22   #3
SJoplin
Pesce pagliaccio
 
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edvitto, ho piacere di leggerti

l'idea è nata da un esperienza che ho avuto (e sto avendo) con una vaschetta identica a quelle dell'esperimento. in poche parole, quand'ho smontato la vasca, ho tenuto una roccetta, l'acqua e un bel po' di animali (molli/lps). ho buttato tutto dentro con una plafo 2x18 sopra e me ne sono quasi dimenticato. una decina di giorni di ciano, poi, anche le alghe che erano già presenti se ne sono andate.

lungi da me l'idea di dire che è una vasca facile, ma allo stesso modo, devo prendere atto che gira da due mesi senza problemi e senza attenzioni particolari. cambio l'acqua ogni 15 gg e morta lè. ora mi rendo conto che un oggettino del genere ti può collassare da un momento all'altro, senza che tu possa neppure renderti conto delle cause, ma sono rimasto stupito dalla stabilità che riesce ad avere quella pozza d'acqua.

così ho pensato di riproporre l'idea di un pico essenziale, ma allestito, nel possibile, come si deve. lavorando su più campioni simili, avremo forse l'opportunità di arrivare a qualche conclusione, sempre tenendo presente che le variabili in ballo sono tante, e anche 5 campioni non sono per nulla significativi. comunque gli ospiti ideali sono qualche molle, qualche lps semplice, tipo euphyllia, e un gruppetto di thor amboinensis, per dare un po' di movimento alla vasca. un paio di lumache, minipaguro e bona lè. una cosa veramente minimale ma allo stesso modo caratteristica.

riguardo alla luce condivido del tutto le tue osservazioni. chiaramente la scelta di mettere una plafo unica è dettata da motivi di praticità. visto che ho idea di dar luce da subito, o quasi, non voglio dare un "paccone" ai vari sistemi tutto in un colpo. altrimenti il risultato non è difficile da prevedere.
l'idea era di tenere la plafo a circa mezzo metro di distanza, e partire da subito con le attiniche. mi risulta che di là dai cugini maggiori, in molti facciano così. se non sbaglio (ma correggimi nel caso, perchè magari non ho capito bene) quello spettro di luce non dovrebbe creare problemi con le filamentose e potrebbe essere un buon sistema per far iniziare a "svegliare" le varie vaschette. pensavo in ogni modo di partire da subito con due attinici, e in seguito iniziare progressivamente col bianco, sia in termini di tempo che di numero di tubi. il problema è che la plafo non è ancora montata, però posso fare misurazioni in termini di lux, che non saranno il massimo, ma è già qualcosa. verificherò infatti l'emissione che danno le mie 2 PL da 18W a 5cm dal pelo dell'acqua e cercherò di ricreare la stessa condizione.

Il discorso alghe e metodi di contrasto è uno dei punti caldi dell'esperimento, perchè è poi il nostro problema di sempre. il vantaggio di una configurazione del genere è che se me la vedo veramente brutta, nel giro di 10 minuti ho la possibilità di allestire una vaschetta nuova, senza particolari traumi.

Una grossa curiosità sulla lotta delle alghe nasce da un'esperienza di abracadabra di qualche anno fa. In poche parole aveva un mirabello30 invaso dalle alghe. Dopo aver provato le strade classiche, si è rotto le scatole e ha lasciato le luci accese per qualche giorno. Le alghe son morte e la vasca si è avviata. Mi rendo conto che proporre una cosa del genere a chi ha un'unica vasca in maturazione è praticamente una follia, ma questa potrebbe essere l'occasione per fare qualche esperimento azzardato, per cui, qualsiasi idea possa passarci per la testa, la possiamo prendere in considerazione.

Sempre sul discorso alghe: noi riteniamo le coralline, le alleate ideali nella lotta alle filamentose, e allo stesso modo un indice di buon funzionamento della vasca. Ma fino a che punto possiamo ritenerlo vero? Mi spiego meglio, prima di passare per pazzo. In poche parole, il dubbio che m'è venuto è che un'eccessiva proliferazione di quest'alga vada a tappare la porosità delle rocce, inficiando in un qualche modo l'attività batterica. Magari è una sonora cavolata, però siam qua per discuterne.

La classificazione delle vasche mi piace, però mi chiedo, sulla A, non integro assolutamente nulla? Cioè, lascio in caduta libera kh/ca/mg?
Potremmo avere pure delle sorprese, e non necessariamente brutte...
Ho sempre avuto la sensazione che con le integrazioni corriamo il rischio di peggiorare la situazione, ma come ho detto, è una semplice sensazione.
Questa potrebbe essere l'occasione per avere conferme o smentite, insomma, l'idea mi intriga.

Con la strumentazione non son messo molto bene, nel senso che là, tolti i test chimici neanche troppo all'avanguardia (tropic), non dispongo di altro.
Il pHmetro e sonda redox me li potrei portare da casa, però non so fino a che punto una lettura occasionale possa essere attendibile, in particolar modo per il redox.

Apro un attimo una parentesi sul redox, perchè lo sto monitorando costantemente dall'avvio della mia vasca.



il grafico mostra l'andamento del redox di un mese, relativamente alla vasca che sto avviando. purtroppo la sonda l'ho potuta installare solo a metà novembre, mentre la vasca è partita a metà ottobre.

è interessante notare la crescita continua verso il valore ottimale, col progredire del fotoperiodo e della maturazione. nulla di nuovo, vabbè, solo per dire che poter disporre di questo dato, da incrociare col pH, potrebbe essere un buon indicatore. a proposito della relazione pH/redox, non so se hai seguito questo post, ma abbiamo discusso dell' RH che sotto certi aspetti sembra più significativo del redox stesso.

http://acquariofilia.biz/viewtopic.p...ghlight=indice

Sarebbe interessante vedere pure gli effetti di interventi sul pH, però l'idea di mettere anche una sola goccia di idrossido di calcio in 10 litri, mi fa rabbrividire. Però teniamo in ballo sta cosa, perchè volendo una dosometrica l'avrei pure...

Anche la mia disponibilità di tempo è relativa, nel senso che sono là una volta alla settimana e posso dedicare un'oretta alle varie misurazioni, ecc. ecc. Tuttavia dovrebbe essere sufficiente per seguire la cosa.

La nota dolente è che le vaschette non hanno un osmoregolatore, condizione secondo me necessaria a garantire una buona stabilità di un sistema così piccolo. Non escludo che si possa far qualcosa (anche perchè idealmente potrei pensare che basti mettere la sonda su una e far rabboccare tutte le altre contemporaneamente. l'evaporazione, se non mi sfugge qualcosa, dovrebbe essere uguale per tutte).

Vabbè, questo è il quanto.
Abbiamo tempo fino a domenica prossima per inventarci qualcosa e tirar giù l'elenco delle cose da fare.
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