La potrei pure lasciare ma in realtà la filtrazione biologica con il nuovo sistema sarebbe enormemente potenziata, solo con l'azione di batteri diversi. Anziché i soliti autotrofi aerobi (nitrosomonas, nitrobacter, nitrospira) si sfruttano degli eterotrofi aerobi facoltativi. I cesti cenobiotici attirano le molecole di NH3- dove vengono captate dalle radici delle piante se presenti o se non lo sono si sviluppano queste popolazioni di batteri che le trasformano in azoto molecolare (N2). Inoltre elimina anche i fosfati. Questo sistema fu introdotto in Italia dal Dr Franco Piazza, deceduto prematuramente nel 2012. Sui forum koi si legge di gente che lo ha adottato all'epoca ed ancora lo usa con piena soddisfazione. L'unico svantaggio è l'assenza di filtrazione meccanica e che può quindi intasarsi. Per questo la necessita di un prefiltro meccanico. Pensavo di farne uno con una rete di acciaio inox con pori da 180
0μm. Il vantaggio è che se funziona in vasca non residuano nitrati ed inoltre non richiede/consuma ossigeno. In un tradizionale filtro nitrificante per ogni molecola di ammoniaca trasformata in uno di nitrato vengono usati 4 atomi di ossigeno (così dicono, ma non dovrebbero essere 3?), in un filtro Novak non ne usa nessuno quindi diviene meno critico ossigenare l'acqua