Discussione: Nitriti alti
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Vecchio 12-09-2018, 00:00   #31
ilVanni
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Per esempio io uso un Amburgo autocostruito, che è un filtro ideato negli anni '60 e fatto di sola spugna, a flusso lento e a manutenzione minima. La velocità del flusso d'acqua attraverso la spugna è tale che, nei primi 2 - 3 cm di spugna si instaura il processo di nitrificazione (da ammoniaca a nitriti e poi a nitrati) e nei cm rimanenti (in totale 5 - 6 cm) si ha la denitrificazione (da nitrato ad azoto gassoso). Il filtro di Amburgo chiude totalmente il ciclo dell'azoto. Naturalmente va ben dimensionato in rapporto alle dimensioni della vasca in modo da assicurare un filtraggio di tutta l'acqua di almeno un paio di volte all'ora.
Sul web (sul web 1.0 e scartabellando bene sui newsgroup dell'epoca) trovi documentazione a sfare su come costruirne uno (angolare, sullo sfondo, laterale, cilindrico, ecc.).
Nella sua versione a flusso veloce, rimane un filtro nitrificante a manutenzione minima e ad elevata efficienza per via della superficie grande (si usa ad esempio in vasche a flusso veloce e molto ossigenate, ad esempio di loricatidi).

Parlando di gestioni differenti, D. Wastad descrive la gestione di una vasca senza filtro in "Ecology of the Planted Aquarium", in cui le piante chiudono il ciclo dell'azoto assorbendo direttamente ammonio dall'acqua.

In un normale filtro (interno o esterno) la lana fa egregiamente le veci di una spugna (anzi, invecchiando infeltrisce e funziona persino meglio, se il carico organico è proporzionato).
Negli anni 2000 si parlava spesso sui forum di filtri cosiddetti "alla Giapponese", in cui il primo materiale filtrante erano i cannolicchi, poi lana e/o spugne, in modo da simulare la filtrazione biologica e meccanica di un torrente, in cui il grosso rimaneva bloccato dalla ghiaia e le particelle più piccole dai materiali via via più porosi, per evitare intasamenti.

Gli stessi cannolicchi sono sostituibili da laterite o altri materiali porosi, artificiali o naturali. In un filtro a letto fluido si usa sabbia finissima per aumentare la superficie filtrante.

Come vedi le gestioni possibili sono molteplici (trascurando i vecchi filtri sottosabbia ora non più in uso, il filtraggio passivo tramite tappetino riscaldante e altre amenità che appartengono alla vecchia acquariofilia ma che possono essere rispolverate in casi particolari, ad esempio per non aspirare avannotti in una vasca da riproduzione).
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