Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 18-03-2014, 22:41   #17
T_M
Guppy
 
L'avatar di T_M
 
Registrato: Sep 2013
Città: Rho
Acquariofilo: Dolce
Età : 48
Messaggi: 465
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 32 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Ciao a tutti,

ho piacere che avete raccolto la volontà di approfondire il discorso, soprattutto data la sua trasversalità che riguarda la maggior parte di specie presenti nelle nostre vasche.

Provo a riallacciarmi a qualche Vs commento, cercando di entrar ancor più nel dettaglio delle diverse sfumature.


Originariamente inviata da Emiliano98 Visualizza il messaggio
... spesso io cerco la specie wild per avere un pesce come la natura l'ha fatto.
Vero Emiliano. L'esigenza è sicuramente quella, ma dobbiamo tener presente le ripercussioni che questo comporta, non tanto come singolo, ma come pluralità.
Mi spiego meglio.
Credo che questo sia uno dei punti cardine.
Il singolo vorrebbe avere un pesce con caratteristiche native. Se ne preleva uno.
Dieci singoli vorrebbero avere dei pesci con caratteristiche native. Se ne prelevano dieci.
Cento singoli vorrebbero avere dei pesci con caratteristiche native. Cento prelevati.
Meglio: cento prelevati per diverse specie.
Morale: prelievo commerciale.
Se invece i cento singoli si uniscono diventano "pluralità" , la situazione può cambiare: invece di prelevare cento esemplari se ne prelevano solo dieci per ogni specie, ed ogni singolo si prende carico del micro gruppo riproduttivo.
Risultato: nel medio periodo abbiamo cento esemplari per ogni specie a fronte di solo dieci esemplari prelevati per ogni specie.
Inoltre abbiamo gruppi stabili di riproduttori che permettono la diffusione di esemplari Fn con caratteristiche native non selezionate.
Morale: si fotta il prelievo commerciale (scusate il francesismo)
Rinforziamo il percorso: se a questo prelievo di dieci esemplari per il progetto riproduttivo provvediamo a definire anche una location di prelievo con annessi i dati dello stesso, chiedendo ai possessori dei gruppi riproduttivi di "mappare" i passaggi di proprietà dei vari riproduttori (quando sia possibile farlo) ecco che abbiamo un progetto di "mantenimento".

Prelievo in natura minimo, nel medio periodo tutti hanno i pesci che vogliono (pesci realmente non selezionati), con il vantaggio di avere riproduttori locati che possono soddisfare le richieste del mercato.

Questo è il punto: cosa cambia tra la prima soluzione dei cento singoli = cento pesci e la seconda soluzione dei cento singoli = dieci pesci riproduttori che forniranno i successivi cento pesci?

semplice, la voglia di diventare pluralità, favorendo l'esigenza del gruppo e non del singolo.
Oltre sicuramente ad un modo differente di vivere e pensare l'acquariofilia.
__________________
T_M__CHANNEL

T_M non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,13768 seconds with 14 queries