-Individuazione delle carenze di nutrienti-
-ELEMENTI MOBILI-
Le piante che subiscono una carenza di elementi mobili li trasferiscono dalle parti vecchie a quelle più giovani.
Potassio : Aree gialle sulle foglie più vecchie, sbiancamento al margine delle
foglie.
Azoto: Ingiallimento progressivo della pianta, a partire dalle foglie più vecchie.
Fosforo: Sintomi uguali alla carenza di azoto, inoltre si arresta la crescita e
cadono le foglie.
Magnesio: Come per il potassio, in qesto caso però anche le nuove foglie nascono
pallide e giallastre.
Zinco: Ingiallimento delle vecchie foglie, che parte dai margini e dagli apici.
-ELEMENTI NON MOBILI-
In carenza di un elemento non mobile, la pianta è impossibilitata a trasferire le scorte alle parti più giovani, che evidenzieranno i sintomi da carenza.
Calcio: Le giovani foglie si sviluppano piccole e deformi, margini fogliari
gialli.
Zolfo: Ingiallimento progressivo della pianta, a partire dalle foglie giovani.
Ferro: Le nuove foglie si mostrano pallide e giallastre, a causa di una
mancanza di clorofilla,le venature restano verdi, mentre la lamina
fogliare appare fragile e trasparente.I sintomi si notano con maggiore
evidenza sulle piante a crescita rapida.
Manganese: Vale quanto detto per il ferro, il processo però inizia dalle parti più
vecchie.Tali sintomi si riscontrano anche quando è presente un
eccesso di ferro, che impedisce l'assimilazione del manganese.
Boro: Vale quanto detto per il calcio, si assiste inoltre al deterioramento dei
germogli ed alla morte dei getti laterali.
Rame: Si assiste allo sbiancamento ed al deterioramento dei magini e degli
apici foliari, a partire dalle foglie vecchie.
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