Discussione: Soppressione dei pesci
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Vecchio 12-02-2007, 23:28   #1
lele40
Stella marina
 
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Soppressione dei pesci

In alcune occasioni i pesci sono cosi' gravemente ammalati che non c'è alcuna speranza di guarigione.
In tal caso e' preferibile sopprimerlo in modo rapido ed indolore piuttosto che lasciarlo deperire lentamente.
E' assolutamente sbagliato, immorale e disgustoso gettare un pesce ancora in vita nel gabinetto o metterlo nell'acqua bollente. In entrambi i casi lo aspetta una terribile agonia. Nessun amico degli animali puo' tollerare una cosa del genere.
La legislatura impone all'allevatore di nutrire e tenere ogni animale secondo le sue esigenze; per tanto è illegale provocare danni che possano alterare le condizioni di salute dell'animale. Si tenga presente che per legge l'uccisione di vertebrati e' vietata. Sono esclusi animali che servono a scopo alimentare o animali la cui sofferenza non sia alleviabile, quindi vengano ritenuti incurabili.
La soppressione deve essere fatta da persone qualificate che abbiano accertato le cause della patologia. Si può sopprimere soltanto evitando dolori, ricorrendo eventualmente alla narcosi.
Detto questo mi pare giusto fare una osservazione: nel mondo dell'acquariofilia siamo tutti allevatori e come tale abbiamo una grande cura del nostro acquario e abbiamo a cuore la salute dei nostri pesci. Pur non essendo professionisti e pur non avendo a disposizione strumenti particolari ci rendiamo conto quando un nostro pinnuto ha seri problemi di salute e quando questi problemi sono tali da non permetterci piu' di intervenire con alcuna terapia medica.
Come ultima soluzione, ossia solo dopo aver fatto davvero tutto il possibile anche l'acquariofilio, se se la sente, può intrapprendere la via della soppressione.
Il metodo consigliato deve essere eseguito rapidamente e con estrema decisione. Si tratta do praticare un'incisione cervicale o nucale, per mezzo di una forbice o un bisturi posizionato dietro
agli occhi e si pratica un'incisione rapida e profonda fino all'estremità superiore dell'operacolo branchiale. In tal modo il cervello viene immediatamente distrutto.
Questa operazione può essere eseguita dopo aver narcotizzato il pesce.
E' da tener presente comunque che forti dosi di narcotico sono di per sé gia' sufficienti ad uccidere il pesce.
A questo punto l'incisione cervicale o nucale diventa anche per l'acquariofilio di piu' facile eseguibilita'.
Ci tengo a precisare e sottolineare che la soppressione deve essere l'ultima opzione che l'allevatore deve intraprendere, non prima di aver tentato di salvarlo, se necessario anche con più terapie.
Quanto scritto e' stato riassunto da un noto libro di acquariofilia e adottato da veterinari. Nella mia scorta di libri sull'acquariofilia non ho trovato alcun altro sistema testato. Essendo questa sezione aperta ai commenti e sopratutto alle esperienze di noi acquariofili gradirei che chi interviene abbandoni i toni polemici e spiritosi e se deve aggiungere qualche altro metodo lo faccia seguendo istruzioni e metodi riportati da esperti e quindi testati e sicuri,grazie.

Ultima modifica di bettina s.; 17-10-2011 alle ore 18:02.
lele40 non è in linea  
 
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