Discussione: Bba
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Vecchio 27-05-2020, 14:03   #9
Sinbad
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Certamente, ma il post era relativo alle BBA, a parte qualche piccola carenza le piante sembrano rigogliose. Purtroppo le BBA sono delle brutte bestie e, una volta comparse, è difficile gestirle anche con un acquario ben allestito. Il problema si è, evidentemente, generato quando l'acquario non era ancora ben equilibrato... adesso che è più stabile il problema persiste. Bisogna togliere i fattori più scatenanti e quelli che, al momento, ne favoriscono il mantenimento (luce, pH, Fosfati).

Poi è chiaro che, piante rigogliose e in salute vuol dire meno alghe ma siamo sempre sul filo del rasoio. Pienamente d'accordo sul fornire quanto necessario per il giusto nutrimento delle piante, ci mancherebbe, ma qui ci troviamo a dover gestire un problema persistente e bisogna riuscire a ottenere due risultati: ambiente il più possibile ostile alle alghe e, allo stesso tempo, adatto alle piante...

Concordo che i Fosfati sono un nutrimento per le piante e che valori anche un po' alti, in determinate condizioni, possono favorirne la crescita ma: in assenza di alghe. Nel nostro caso, gioco forza, i Fosfati a 1,2 non vanno bene perché le alghe, ormai presenti, se ne nutrono abbondantemente.

A mio parere va tolto questo nutrimento primario per le alghe. Bisogna portare i Fosfati a valori sufficienti per le sole piante (0,2/0,4 mg/l) affinché se ne nutrano ma, al contempo, li detraggano alle alghe che ne resteranno prive.

Chiaramente se ci sono carenze sensibili di altri nutrienti, vanno valutati e gestiti.

Sempre in termini di ambiente favorevole alle BBA troviamo il pH acido. Anche qui, stesso discorso: il mondo è pieno di acquari con pH acido senza alghe ma noi stiamo parlando di un acquario dove le alghe ci sono già e il pH acido ne favorisce il mantenimento. Visto l'eccesso di CO2, diminuendola fino a 32/25mg/l arrivi ad un pH di 6,9/7 (con KH stabile) che certamente fornisce un ambiente meno prosperoso per le alghe.

Passiamo alla luce. Quella attuale ha una temperatura di 8000K, un po' alta se consideriamo che le temperature delle lampade, per un acquario dolce, vanno da 4000K ad un massimo di 6500K. Anche qui, non è che 8000K sia un'eresia inconcepibile (anche se è da evitare per quanto appena esposto) ma, in presenza di alghe, è un fattore aggravante in quanto se ne favorisce la crescita e purtroppo, anche la formazione.
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Antonio
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