Definire l'intelligenza animale è una cosa su cui si discute da tempo
senza essere mai arrivati a qualcosa di veramente significativo.
E anche porre delle chiare linee di separazione tra un animale che è
intelligente, e quindi ha coscienza di esistere, e del dolore (non solo
fisico ma anche psicologico) e uno che non lo è risulta quasi impossibile.
Allora anche un maiale (il più sfruttato animale allevato per scopi alimentari) è a modo suo intelligente, (probabilmente più di un polpo che si limita a uscire dai labirinti e cose del genere) riconosce il suo allevatore, ha dimostrazioni d'affetto, alcuni usano certi maiali per cercare i tartufi, etc...
Ma per fare una pur grossolana distinzione direi che sono
sicuramente "intelligenti" quegli animali che hanno una ricca e variegata
vita sociale, una lunga adolescenza, che hanno di conseguenza lunghe e
laboriose cure parentali, una massa cerebrale alta in relazione al peso
corporeo , che hanno un evoluta forma di linguaggio e in finis che
riescono a manipolare il mondo esterno a proprio uso e consumo.
Per citarne alcuni, appunto scimmie antropomorfe, delfini, pappagalli,
elefanti , ...
Ma credo che lo studio sull'intelligenza animale sia appena agli inizi.
Scusate la lungaggine !!!
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