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Vecchio 06-03-2023, 00:55   #13
Pardio
Avannotto
 
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come pensavo il metronidazolo se non dato direttamente nel cibo (o per altra via) è spesso inefficace o comunque poco efficace nell'uso che viene spesso consigliato da (non mi riferisco a questo forum) improvvisati medici della bocciofila o segretarie della domenica sportiva che si atteggiano ad ittiopatologhe.

Il metronidazolo, pastiglia micronizzata e sparsa in acqua, pensando che si disciolga è una stupidaggine, rimane in sospensione e poi cade al fondo in piccoli granelli non visibili ad occhio (al microscopio si vedono benissimo però). Per essere perfettamente miscibile ci vuole PH2 (almeno per quanto riguarda le pastiglie) come quello dei nostri succhi gastrici.

La fotosensibilità: spegni le luci, copri l'acquario etc.etc. stupidaggini a meno che non si usino le fiale iniettabili!

Partendo dal fatto che non è miscibile, il pesce lo assimila solo se nel bagno ci mangia anche o porta parte dell'acqua (ed il farmaco sospeso) nell'intestino.

Quanto invece alla biodisponibilità, richiederebbe test importanti per accertarla.

Invece, quanto all'emivita del principio attivo in acqua è poche ore.

Un test empirico fatto in piastra ci ha detto, senza dubbio alcuno, che una dose di 25gr/l in acqua PH 7,5, KH6, GH11, 23° da acquario (il mio) dosato alle 9 del mattino, alle 16 del pomeriggio non uccide più il Trichomonas vaginalis. Quindi, si suppone, non uccida più nessun altro protozoo visto che il metronidazolo ha per eccellenza la destinazione d'uso contro il Trichomonas.

Questo va a colmare la lacuna e spiega il perchè tanti dicono che non hanno visto nessun miglioramento da un ciclo di bagno nel metronidazolo. Per forza, non resiste in acqua e si degrada!

Quindi, la classica cura del: 10 15 25 etc. gr/l e poi dopo 2 giorni cambi 20% d'acqua e reintegri il farmaco in quantità dell'acqua tolta è una stronzata galattica!

Dopo qualche ora dal primo dosaggio, il pesce è già in acqua senza alcun principio attivo funzionante creando solo resistenze.

Questo è quanto ho avuto modo di provare che segue quanto (da qui l'idea di capirci di più) letto qui:

http://www.lagazzettadellekoi.it/nis...dazolo-flagyl/

Di cui non discuto i dosaggi e tempi in quanto le condizioni ed i pesci sono differenti ed ognuno ha le sue esperienze quindi non so, mi attengo solo a quanto da me provato.

Mi è stato comunque caldamente sconsigliato di aumentare la temperatura dell'acqua in presenza di questo specifico protozoo in quanto si riproduce più velocemente, ed anzi, andrebbe abbassata non di certo alzata. Temo che la leggenda voglia che le fiale di iniettabile si degradino esposte a temperature inferiori ai 28° .... nel nostro caso non stiamo usando le fiale quindi .....

Quanto al mio caso specifico che mi ha spinto a capire di più sulla "faccenda" ho usato questa "posologia", lungi da me consigliarla, io l'ho fatta su un black moor che pesa circa 120gr.

0: 25mg/l in 45 litri d'acqua (caratteristiche dette sopra)

ogni 6-10 ore a seconda della mia possibilità di farlo: cambio 30 litri con ridosaggio farmaco per intero (tre pastiglie da 250mg).

Ed infatti, solo così ho visto i veri effetti del farmaco: cacche tornate compatte, pesce attivo che mangia senza sollecitarlo o forzarlo, iper produzione di muco che si stacca a strati su tutta la sua muta.

La posologia che si vede in giro non ha prodotto assolutamente nessuno dei due risultati se non un pò di muco iniziale che scambiai per micosi (forse lo è pure, ma andrebbe accertato) perchè somministrando esha2000 sparisce in 2-3 ore.

Questo è quanto posso dire di aver toccato con mano, il pesce il problema alla vescica ce l'ha ancora, non ho idea se il tempo perso per capire come agire ha irrimediabilmente compromesso la stessa oppure c'è speranza si riprenda.

Comunque, questa vicenda mi ha portato a capire che forse è meglio tenere una "farmacia" per i pesci con i prodotti specifici veterinari in quanto la biodisponibilità è sicuramente accertata, le dosi sono sicure etc.etc. capisco che però sono di difficile reperimento e quindi ci dobbiamo arrangiare come meglio possiamo .....
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