Discussione: Differenze sostanziali
Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 19-12-2016, 20:56   #4
Alex_Milano80
Ciclide
 
L'avatar di Alex_Milano80
 
Registrato: Aug 2010
Città: Milano
Acquariofilo: Dolce/Marino
N° Acquari: 33
Messaggi: 1.744
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 14 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Pare che gestire un acquario marino costi circa 4 volte più di uno dolce.

Nel marino non servono filtri biologici, concimi, biocondizionatori per l'acqua.

Nel marino occorre molta più luce, molto più movimento dell'acqua (pompe più forti) uno schiumatoio (skimmer), un impianto di osmosi inversa per avere l'acqua. Questo il kit base, poi si aggiunge altro in base a cosa si alleva.

Io iniziai con un picoreef da 18 litri netti che durò ben 2 anni, ma in così poca acqua non è possibile gestire pesci ma solo coralli. Una vasca così piccola ha un costo basso perché si tengono sostanzialmente animali facili e robusti (i coralli sono animali a tutti gli effetti) e si può fare a meno del reattore di calcio, dell'osmoregolatore e addirittura dello schiumatoio.
Il costo di gestione dipende molto da quali coralli si vogliono allevare: prezzo contenuto per i molli, medio per gli LPS e alto per gli SPS.

Il motore della vasca è la luce, che costa molto sia in consumo elettrico (su 18 litri avevo 36 watt per 10 ore al giorno) sia in attrezzatura tecnica, ma sulla luce non si può risparmiare perché oltre a "determinare" l'andamento dell'ecosistema cambia i colori degli animali. Infatti lo stesso corallo può completamente cambiare colore da una vasca all'altra, in base alla luce a cui è sottoposto. Sul forum troverete infiniti post sull'argomento.
Alex_Milano80 non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,13404 seconds with 14 queries