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Vecchio 06-06-2018, 09:15   #2
DUDA
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Originariamente inviata da Stesso Visualizza il messaggio
Ultimamente stavo pensando di mettere un erogatore di CO2 artigianale per aiutare il pratino ( Marsilea Hirsuta) che ho messo 4/5 giorni fa e sta ancora in fase di adattamento, ma anche per aiutare un po' tutte le piante, tra cui anubias, cryptocorine, microsorum e una cabomba.
Avevo pensato al sistema con acido citrico e bicarbonato di sodio perché a quanto ho capito è il più sicuro e costante nel tempo, io in vasca ho un pesce palla nano e tre caridine japoniche, ovviamente tengo di più al loro benessere che a quello delle piante, che già stanno abbastanza non essendo piante esigenti, quindi volevo sapere un po' di cose:
1) c'è il rischio che la soluzione di acido e bicarbonato possano andare in vasca (le bottiglie le terrei più basse o allo stesso livello della vasca ) ?
2) se per un malfunzionamento si dosasse troppa CO2 cosa rischiano il pesce palla e le caridine? Solo uno sbalzo di ph o cose peggiori ?
3) se inizi a dosare CO2 e tra 6 mesi smetto, le piante staranno male o torneranno a stare come prima senza CO2 quindi con una crescita più lenta?
4) altre cose a cui devo fare attenzione?
La CO2 artigianale è alla stregua di un esperimento, NON PUO' erogare una quantità costante di co2 perchè la reazione chimica è in controllata. Con quello che ormai costa un impiantino base, non mi incaponirei con il piccolo chimico (per di più se si è incerti di quel che si fa e con animali in vasca). A parte la cabomba, poi, non hai piante che necessitino di integrazione di CO2 artificialmente.
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