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Vecchio 06-09-2021, 12:48   #1
LukeKonJedi77
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Piante malconce: alghe o carenze?

Ciao a tutti, a 2 anni dall’avvio del mio primo acquario, dopo aver sperimentato e commesso i soliti errori da neofita, dopo aver appreso un bel po’ di “teoria”, dopo un lungo periodo estivo in cui ho purtroppo dovuto trascurare l’acquario con conseguente grande moria di pesci, ho recentemente “riconvertito” fauna e valori dell’acqua (ora PH 7, GH 9, KH 3, temp 27) e adesso vorrei rimediare e riprendere in mano anche la situazione piante.
Inizio dicendo che all’epoca presi un acquario completo per principianti (Tetra AquaArt Led 60), con filtro e illuminazione non eccezionali, non misi fondo fertile, ma solo 5 cm circa di manado dark (quindi grana più grossa del mando classico, con conseguente maggiore difficoltà a far stare bene ancorate le piante).
Consigliato dai venditori, ho inserito piante “facili” (anubias, cryptocoryne, limnophila) ma anche rotala rotundifolia e pogostemon helferi e queste ultime sono morte pochi mesi dopo.
Ho iniziato con acqua di rubinetto e poecilidi e ho avuto la vasca piena di diatomee. Allora sono passato all’acqua di osmosi, integrata con sali ma in dosaggi spesso approssimativi. Riguardo la fertilizzazione, per molti mesi non ho dato nulla, poi ho iniziato con un prodotto “all-in-one” (Dennerle Plant elixir), somministrato più o meno settimanalmente, ma anche qui non sono stato mai troppo preciso con le tempistiche. Nel tempo ho avuto alghe su vetri e piante e ho fatto uso saltuario di prodotti specifici (jbl algol, soll algosol) e oggi la vasca è apparentemente pulita. Ovviamente, mai usato impianto CO2 e per giunta il filtro in dotazione è a cascata! (anche se ho alzato tantissimo il livello dell'acqua quasi annullando l'altezza dell cascata).
Il risultato di questa gestione un po' approssimativa è che le piante, in particolare le anubias, sono sì cresciute tanto ma mi sembrano parecchio compromesse esteticamente e vorrei capire se ciò sia ancora dovuto ad alghe oppure sia il risultato di due anni di carenze. L’anubias a foglie lunghe (credo lanceolata) è diventata parecchio gialla. Anche la limnophila che so essere quasi infestante, è diventata spoglia, marroncina e tende a non restare più bene aggrappata al fondo, tanto che qualche giorno fa l’ho tolta quasi tutta e sostituita da piantine nuove che spero stavolta prendano e crescano bene. In questa occasione ho aggiunto anche dell’hygrophila corymbosa, poiché a seguito della recente moria di pesci di agosto l’acqua si è riempita parecchio di nitrati e nonostante 2 cambi d’acqua rimane ancora con NO3 pari a 25mg/l, quindi spero che l’aggiunta di piante nuove mi aiuti ad abbassarli.
Per completare il quadro, aggiungo che l’attuale fauna è composta da 5 neon, 5 rasbore, 2 siamensis e 1 otocinclus (gli ultimi 3 presi su consiglio del venditore come aiuto per limitare le alghe).
Riassumendo, allego alcune foto delle attuali condizioni delle piante e vi chiedo supporto sulle seguenti questioni:
1) Lo strano colore delle anubias (marrore e giallo) è dovuto a alghe o carenze? Nel secondo caso che integrazioni mi consigliate? Si riprenderanno mai?
2) Vista la qualità e quantità di piante, che livello di NO3 mi consigliate di tenere in maniera costante? Può andare bene 10 o meglio 0?
3) Per abbassare i nitrati, oltre a continuare coi cambi d’acqua, è meglio stoppare temporaneamente la fertilizzazione generica Dennerle?
Grazie in anticipo.







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