|
Originariamente inviata da giangi1970
|
Hypa...sai che ti voglio bene....belle parole....
Ma allora,come giustamente dite voi,bisognerebbe pretenderlo anche dal privato che vi vende una talea a 10€....
Vi ricordo che per i privati valgono le stesse regole che per i negozianti!!!!!!
Forse perche' fa' comodo pagare una telea 10€ in nero(perche' di nero parliamo) da un privato che di piu' da un negoziante...che pero' ci deve pagare Iva e spese di mantenimento varie???
Belle parole.....ma restano solo quelle......
Hypa...lo sai che non e' riferito direttamente a te.....
|
Non c'entra il discorso nero con il CITES. Alla forestale non interessa se non paghi le tasse, ma solo che un animale a rischio estinzione sia rintracciabile tramite documentazione.
Quindi sì, anche il privato deve fare il CITES del corallo che vende o regala, se ce l'ha il CITES di quell'animale. Difficilmente potrà però averlo se il negoziante a monte (quando inizialemente l'ha comprato) non glielo da'.
In fin dei conti sono i negozianti che comprano dai grossisti o dagli imporatori, è da loro che tutto parte, non dai privati. Il privato non va mica in Indonesia a prender coralli, va in negozio.
Un corallo con CITES
non può e non deve costare di più di uno senza, perchè la prassi CITES non comporta esborso di denaro, magari solo di un po' di tempo per compilare e tenere la documentazione.
Se qualcuno vi chiede il doppio per un corallo con CITES è un'assurdità infinita.
Un pò come succede con i Pedigree di cani e gatti...