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Originariamente inviata da C@rmin&
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Pardio, moderate i termini dai.. Non è un ring qui
Tornate a discutere normalmente, altrimenti fermatevi
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Concordo, è che spesso le provocazioni con le menzogne/manipolazioni mi fanno veramente inalberare, poi ci lotto un giorno si e l'altro pure. Volevo semplicemente discutere di quello che è la realtà oggettiva con cui si scontra chi ha bisogno (e soprattutto avrà) di questi farmaci per i pesci di affezione/ornamentali, non trovarmi in uno scontro con chi mi da bellamente del bugiardo facendomi passare per quello che si inventa stupidaggini.
Tornando al motivo del topic:
il mio pesce è guarito dall'infestazione di flagellati, il metronidazolo dato in vasca invece ha miseramente fallito producendo un estesa micosi (causata da un saprofago) che ha trovato terreno fertile dallo sterminio dei batteri buoni dovuto al farmaco ad uso umano.
Anche il bactrim ha fallito, ma non posso dire se avrebbe o meno causato la micosi perchè quando l'ho dato era in acqua salata a 5gr/l ma, a naso, temo avrebbe comunque portato alla micosi. Chi dice che ha trovato efficacia, temo che ha sottovalutato le normali difese o, il pesce, mangiava normalmente e quindi (specialmente con il metronidazolo) è arrivato in dose minima nell'intestino.
Di questo va tenuto conto.
Riguardo al fungo che produceva filamenti e macchie bianche su tutto il corpo:
è sparito dopo 5 ore di Esha2000 dose standard (25gcc x 100lt come già avvenuto le prime due volte che ho dato il metronidazolo un mese fa) che comunque proseguo per tre gg come da posologia per evitare resistenze future in questo pesce ed eventuali spore non visibili (forse anche candida) rimaste.
Riguardo la posologia, il produttore da me contattato riguardo alle seguenti domande/dubbi:
emivita del farmaco
biodegradabilità
dose effettiva
essendo che la posologia prevede una dose iniziale il primo giorno e per altri due giorni una dose dimezzata, facile in vasca con filtrazione ma per chi ha isolato il pesce in una vasca di quarantena ove cambia l'acqua giornalmente (tutta o quella che sia) mi è stato risposto che, in caso di cambio del 75% dell'acqua giornalmente va usata anche per gli altri due giorni la dose iniziale perchè ha un emivita media di 5/7gg e sostituendo parte dell'acqua verrebbe a mancare la dose effettiva (se fosse necessario cambiare più volte al giorno l'acqua va ovviamente re-integrata la dose calcolata sull'acqua effettivamente tolta).
25+12+12 la dose finale è ridotta già il primo giorno al primo cambio.
Per capire il concetto: se il farmaco avesse avuto una emivita di 24 ore, al secondo giorno si sarebbe dovuta dare la dose dimezzata perchè sarebbe stato calcolato che la posologia prevede una dose iniziale più alta e le successive dosi più basse, non è questo il caso, le dosi al 2-3 giorni sono di mantenimento dei valori massimi della prima dose che è quella effettiva e dura almeno 5gg.
La biodegrabilità completa si ha in 7gg dall'ultima dose e non occorre alcun cambio di acqua se usato in vasca a filtro bio.