Eterotrofi e autotrofi.. come bilanciarli??
Secondo voi come si può bilanciare il livello in vasca di organismi eterotrofi e autotrofi? carbonio organico, skimmer efficiente, aminoacidi, nutrienti inorganici, movimemento?? c'entra il redfield, in che modo?
Tutto questo nasce dal fatto che ogni due giorni devo pulire i vetri perchè diventano leggermente opachi e la sabbia fine si sporca (nonostante le archaster e un phalena) sempre dopo un pò di giorni di un leggero marroncino.. una patina sottilissima di colore bruno sulla quale si sviluppano bolle di ossigeno, quindi sono organismi autotrofi fotosintetici.. a me non sembrano i classici ciano anche perchè di notte non si ritirano..
gli inorganici sono a zero.. crescita e colori sono eccellenti..
Intendiamoci, non è che ho la sabbia marrone ma in alcuni punti c'è una leggera tendeza a queste formazioni..
Secondo me c''entra il bilanciamento di cui parlavo sopra con tutte le variabili possibili.
Come si può agire (azioni concrete) per "sfavorire" per esempio gli autotrofi??
Mi viene da pensare a l nuovo prodotto xaqua, ma che cappero c'è dentro??
|