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Fabio, ma in questo caso stai parlando di ambienti terrestri o del fondo dell'acquario?
Nel primo caso, esistono determinate specie definite "pioniere", in grado di germinare e sopravvivere in suoli poverissimi, ma non è il caso delle nostre piante di acquario.
Nel secondo caso, se non c’è sostanza organica o fertilizzazione, alla miscela di sabbia limo e argilla mancano diversi microelementi, oltre a N e P, fondamentali ovviamente per la crescita delle piante.
Tanto per fare un esempio, la sola akadama risulterebbe insufficiente ad un sano sviluppo della flora, se non venisse fertilizzata dal fondo o dalla colonna d’acqua.
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mi permetto di dissentire da una parte della trattazione... In particolare la maggior parte dei microelementi sono di derivazione minerale, e cmq moltissimi di questi possono rimanere adesi sulle superfici colloidali delle argille. Forse non ci siamo capiti, sto parlando di un fondo che principalmente non apporta direttamente ma è in grado di accumulare, cosa che è sicuramente molto più efficace che inserire un fondo ricco di sostanza organica che in acquario è peggio di una bomba ad orologeria, certo se si fanno le dovute attenzioni la cosa è mitigata. Il discorso dei tempi di maturazione lunghi della vasca mi vanno benissimo, ma torno a dire che la vedo una cosa realmente poco realizzabile da una persona non sufficientemente preparata alla cosa, per questo contesto la dicitura prendi e metti in vasca e aspetti...
La storia dell'akadama è vera, ma vedi che torni al discorso mio? accumulo no apporto (in questo caso ma anche nel caso di una terra solo minerale).
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Ma sta proprio qui il vantaggio.
Avere a disposizione delle piante macro e microelementi che però rimangano localizzati nel fondo. Ed è per questo che è importante ricoprire la terra da giardino con sabbia non troppo grossa: proprio per evitare che troppe sostanze nutritive (tra cui N e P) invadano la colonna d’acqua.
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Sì ok, teoricamente sarebbe perfetto, ma non stai tenendo in conto i moti di filtrazione che sono base dell'idraulica dei suoli saturi e che si isntaurano ugualmente. Inoltre se non hai moviemnto d'acqua porti anossia con tutte le conseguenze note. Quindi questo discorso in teoria funziona, in pratica non è così...
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Se è per questo, è impossibile evitare che in un acquario entrino CONTINUAMENTE milioni di spore, batteri, virus e altri patogeni, già nel primo secondo che allestiamo la vasca. Tu puoi anche sterilizzare tutta la vasca, cuocere a 300°C il substrato e mettere in quarantena piante e pesci, ma se le condizioni risulteranno ideali (per loro) vedrai, ad esempio, come compariranno d’improvviso i cianobatteri, o il Volvox, o le BBA.
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Sì certo, infatti l'ho anche detto, ho solo detto che è una precauzione in più che si può prendere, diciamo che risulta più importante se prelevi terra da una zona che è satura o che lo è stata, si rischia una carica di patogeni specifici.