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Vecchio 04-03-2018, 12:40   #39
MaxBon
Avannotto
 
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Ciao, negli ultimi giorni ho rimesso le mani in vasca, e volevo condividere alcune riflessioni, che faranno al solito rabbrividire i veri acquariofili, soprattutto Tommaso ed Asterix ;)

Vorrei anche chiarire il senso del mio primo post, con cui ho aperto la discussione: io non penso che il mio sia un bell'acquario, né tantomeno che lo gestisco bene, tutt'altro.
Volevo solo condividere una riflessione: se in una vasca sottodimensionata nella quale vengono ospitati dei piccoli Carassi (e ribadisco piccoli, i miei erano lunghi 3 cm due anni fa) si riduce gradualmente la manutenzione, alla fine i pesci si adattano abbastanza bene (in termini di comportamento e resistenza alle malattie) e si instaura un certo equilibrio chimico-biologico, nel quale bisogna tollerare anche la presenza delle alghe, che sono allo stesso tempo un evidente segnale di eccesso di scarti organici/nutrienti, ma svolgono anche un'attività "tampone" assimilandone una parte, insieme alle piante ed ai protozoi.
E' logico che la qualità dell'acqua alla fine sarà pessima, e le misurazioni che mi avete convinto a fare lo dimostrano, però nel caso specifico, i Carassi sono pesci che si adattano in natura anche agli stagni ed alle piccole pozze senza ricambio di acqua. Naturalmente stiamo parlando si sopravvivenza e non di vita in condizioni ideali, però in natura vigono le leggi dell'adattamento e della selezione naturale, quindi quando parlavo di gestione più "naturale" dell'acquario intendevo riferirmi più a Darwin che a Lorenz.
Non fraintendetemi, ora sto cercando di riportare l'acquario a condizioni più "sane" per i piccoli ospiti, però ho notato che comunque l'equilibrio che si è instaurato ha determinato una certa "robustezza" sia dei pesci che degli altri organismi presenti in vasca.

Faccio alcuni esempi:

- Ho verificato la quantità di sale marino grezzo che avevo introdotto l'anno scorso, nell'arco di un mese, ed era abbastanza cospicua, circa 150 grammi, che ha portato ad una salinità di circa il 3 per mille. Ho letto che il cloruro di sodio compete con l'assorbimento dei nitrati a livello delle branchie dei pesci, pertanto questo potrebbe spiegare perché, nonostante i livelli elevatissimi di nitrati in vasca, i pesci non manifestino alcun sintomo di anossia.

- Ho provato ad aspirare il fondo, ma ho trovato pochissimi sedimenti e per lo più frammenti di alghe, sia verdi che rosse. Ritengo pertanto poco utile perseverare in questa attività di manutenzione che avevo sospeso molti mesi fa, perché secondo me tolgo solo organismi utili.

Continuerò a cambiare due litri di acqua al giorno, e vi farò sapere se almeno i nitrati scendono a valori più accettabili. Penso invece di mantenere una certa salinità, pertanto aggiungerò un po' di sale marino all'acqua dei cambi, dovrebbe contribuire a mantenere bassi gli effetti di tossicità dei nitrati.

Del resto penso che portare i miei 4 cinesi in poco tempo da Pechino al Tibet possa comportare rischi maggiori per la loro salute, non sono più abituati all'acqua pura...
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