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Vecchio 12-03-2009, 23:04   #5
scriptors
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Ecco l'importanza di monitorare quotidianamente il valore dell'Ammonio in vasca che deve essere rilevabile (0,25 mg/l) ma per pochissimo tempo (uno o due giorni al massimo sarebbe l'ideale). Se abbiamo molto ammonio in vasca forse è meglio fare un piccolo cambio di acqua e sospendere la somministrazione del mangime (sempre piccolissime quantità), magari ritarderemo la maturazione della vasca ma eviteremo di avere alghe in fase di avvio.

Se mettiamo molte piante, appena avviata la vasca, qualche foglia di queste sicuramente marcirà, sarà quindi inutile mettere mangime in vasca.

Le alghe, ma anche le piante superando una concentrazione abbastanza alta, prediligono l'Azoto sotto forma di Ammonio piuttosto che sotto forma di Nitrato perchè energeticamente gli costa molto meno.

Volete una prova ?

Quando la vasca diventa sempre più matura le colonie batteriche presenti nel filtro colonizzeranno anche tutte le foglie delle piante e, dove troveranno più ossigeno (piante a crescita veloce), nitrificheranno meglio, sottraendo quindi alle alghe l'Azoto NH immediatamente, ovviamente le alghe più difficilmente attecchiranno su piante a crescita veloce e viceversa saranno più facilmente visibili sulle foglie di piante a crescita lenta e/o con problemi (inteso come insufficiente attività fotosintetica a causa di carenze).

Ecco il reciproco 'scambio di favori' tra piante e filtro biologico che, se apparentemente sembrano in competizione per l'Ammonio (in effetti le piante preferirebbero l'Azoto come NH e non come NO3) si aiutano a vicenda fornendosi ossigeno e liberandosi dalle alghe.

Spero che sia stata chiara l'importanza di misurare gli NH3/4+ in vasca, specialmente ad avvio vasca, prendere un filtro con una buona capienza e sopratutto regolarlo nel migliore dei modi (se volessimo regolarlo con precisione andremmo fuori di testa per i molteplici fattori di cui tener conto)

Questo è quello che ho imparato dai miei 'insegnanti' e dalle mie esperienze ... spero di averci capito qualcosa e di essere riuscito a trasmettere altrettanto.

NB. Mi sembra ovvio ma meglio specificarlo ulteriormente:
i batteri, ma anche le piante, non possono inseguire il cibo così come fanno i pesci in vasca, è quindi di fondamentale importanza avere una corretta ed uniforme circolazione dell’acqua in vasca.
Specialmente in funzione ‘antialghe’ la circolazione dell’acqua in vasca aiuta a fornire alle piante il nutrimento di cui necessitano, ne consegue che piante nutrite ed in salute forniranno ossigeno ai batteri che ne popolano le foglie e che quindi saranno nella condizione ideale per nitrificare.
Inoltre il movimento dell’acqua sulle foglie limiterà la stratificazione batterica sulle stesse che, se ci fossero troppi flocculi, non riceverebbero più la luce necessaria alla fotosintesi.
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