Discussione: OTS: Old Tank Syndrome
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Vecchio 29-03-2007, 17:53   #37
Blasko
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Premettendo che sono uno studente di biologia molecolare ormai alla fine dei miei studi devo anche ammettere che mi sono avvicinato seriamente a questo splendido mondo "chiuso" dell'acquarioflia solo da pochissimo tempo e nonostante io possa avere una buona (rispetto ai non biologi)competenza teorica sui meccanismi molecolari della biologia o una dimestichezza pratica in laboratorio non esiste dubbio sul fatto che moltissimi acquariofili appassionati e non biologi possano darmi fior di lezioni in merito.
Detto questo, trovo molto interessante l'argomento in questione dell'OTS e sulla base delle considerazioni fatte credo che la quantità di informazioni da mettere a tavolino, prima di raggiungere un punto d'accordo, siano talmente tante che ci vorrà davvero un bel po di tempo.
A tal proposito, vorrei mettere in evidenza che solo recentemente (e per recentemente intendo negli ultimi 10 o forse 15 anni) la tecnologia e le conoscenze, e di conseguenza le strumentazioni gli additivi e le tecniche, ci hanno permesso di raggiungere, nei nostri acquari, condizioni tali da poter mantenere le vasche in salute per periodi sempre più lunghi.
Se ci pensiamo bene non abbiamo idea di come potrebbe "rispondere" o di quali "malattie" potrebbe soffrire un piccolo sistema chiuso, come un acquario, con una età di 25 o 40 anni, perchè biologicamente parlando, le nostre vasche non hanno mai raggiunto un vero e proprio livello di maturazione che possiamo definire "naturalmente costante" proprio perchè sistemi chiusi e artificiali.
Per farla brave, credo che quello dell'OTS non sia un argomento da sottovalutare, non tanto per i rischi che le nostre vasche possono correre in futuro quanto per la possibilità di cominciare a comprendere un po meglio quali e/o quanti equilibri regolano i nostri sistemi acquario nel tempo.
Non dimentichiamoci mai che la natura ha speso milioni di anni e sopratutto migliaia di km quadrati e cubi per creare e chiudere quel ciclo che garantisce a tutte le specie la "costanza" e l"'equilibrio" per le risorse a cui si sono abituati o grazie alle quali si sono evoluti.

Ma per finire, facendo proprio riferimento a quell'equilibrio di risore di cui sopra, vorrei ricordare ad Emio che esiste un rapporto costante in natura tra nitrati e fosfati.
Con questo non voglio dettar legge nè pretendere di avere la verità in tasca, ma una vasca con 30/40 mg/lt di nitrati e quasi 00 mg/lt di fosfati non è certo una vasca all'equilibrio e i suoi problemi di patine e cianobatteri potrebbero "forse" essere dovuti a questo scompenso.
Blasko non è in linea   Rispondi quotando
 
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