ik2vov, sò benissimo che ci sono gli attrezzi, gli ammortamenti, i prototipi, lo studio...
Però come pensi sia possibile riuscire a vendere altre cose altamente specialistiche e riservate a pochi appassionati a prezzi inferiori?
Ti faccio un esempio: io sono anche un appassionato motociclista, faccio il meccanico per passione (ed è solo per passione, perchè non becco un centesimo) nel mondiale SuperStock, classe 1000cc derivate di serie.
Quanta gente pensi che acquisti dei pezzi da gara, che durano si e no pochi km, per fare i turni in pista la domenica?
Eppure esistono in commercio, tanto per fare un esempio, alberi a cammes di fattura elevatissima, materiali di altissimo pregio, lavorazione chirurgica del pezzo, costi di studio, prototipazione e realizzazione altissimi, con dei prezzi che sono inferiori allo stesso articolo fabbricato in serie dalla casa produttrice... Ed i modelli si rinnovano ogni 2 anni, quindi ogni 2 anni si parte daccapo...
di questi pezzi se ne vendono meno dei reattori di calcio, forse, eppure non è che manchino i costi di produzione dietro... Come mai? Perchè una volta ne vendevano 1, 2, 5 all'anno, con spese chiaramente maggiori... hanno incentivato il mercato abbassando i prezzi, e adesso ne vendono molti di più. Questo però non significa che ogni pilota o anche un semplice praticante delle piste ne abbia uno, infatti i numeri del venduto annuo si aggirano comunque su livelli di 40

pezzi all'anno... credo che forse si parla degli stessi numeri di un fabbricante di reattori di calcio, no?
Eppure l'azienda produttrice ha incrementato personale, macchinari, fatturato e margine di guadagno...