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Vecchio 05-05-2007, 19:04   #16
edvitto
Ciclide
 
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Aggiungo, per rimanere in tema, che il legame tra calcio e alcalinità è particolarmente sostanziale, anche perchè nel processo di sclerogenesi dei coralli il consumo di questi elementi è in stretto rapporto. Ecco perchè infatti usiamo additivi bilanciati.
Per essere precisi, il rapporto è 20 mg di calcio ogni 1 meq (milligrammo di carbonato di calcio equivalente, che poi è l'altra unità di misura della durezza carbonatica; la relazione è 1meq/l=2,8KH). Quindi, in rapporto ai litri in vasca, in condizioni ideali, se la concentrazione di calcio cala di 20mg/l, l'alcalinità calerà di 1meq/l(ovvero 2,8 KH). Fate la prova, e vedrete che non ci sgarra; a me basta leggere il valore del KH e le precedenti misure, e a patto che non vi siano state integrazioni, posso "predire" con precisione la concentrazione di calcio. Chiaro che se ci sono integrazioni di mezzo, il calcolo non vale più. Inoltre è importante misurare entrambi i parametri, perchè un calo non proporzionale dei due può indicare alcuni problemi. In particolare:

1. Calcio e alcalinità calano in maniera proporzionale (1meq ogni 20 mg Ca++)
Il consumo di calcio è normale, non ci sono problemi. Tuttavia, se il consumo di calcio è particolarmente abbondante, il calo del KH potrebbe essere drammatico: con KH tra 8 e 12 il pH non ha problemi, ma un consumo di 40-60 mg/l ogni 3-4 giorni potrebbe abbassare il KH anche sotto a 6 (poi il processo di sclerogenesi si arresta...), con conseguenze critiche per il pH. Negli acquari fortemente popolati di SPS il controllo del KH è quindi assolutamente vincolante...

2. L'alcalinità cala in proporzione maggiore rispetto al calcio. Può significare diverse cose; innanzi tutto, l'acidificazione dell'acqua da parte di sostanza organica putrescente causa una riduzione dell'alcalinità; secondo poi, la presenza di resine anti fosfati a base di ossido ferrico sono delle "consumatrici" di KH; infine, forti oscillazioni del pH portano il KH a consumarsi inesorabilemente. Se quindi vedete che il KH si consuma più velocemente del Ca, cercate di intervenire su questi fattori.

3. Il Ca cala in proporzione maggiore rispetto all'alcalinità. Questo significa che ci sono in atto fenomeni di precipitaizone di calcio, e quindi è necessario controllare i livelli di alcalinita, magnesio, e stronzio per essere sicuri che la solubilità sia garantita.

Spero di non avevi annoiato, ma io ho trovato queste informazioni molto utili!
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