secondo il mio modesto parere tutte le volte che strappiamo un essere vivente dal proprio ambiente naturale x allevarlo in un posto artuficiale piu o meno consono, bisognerebbe vergognarsi perchè sia esso piccolo o grande non troverà mai le caratteristiche di perfezione (chimico- fisiche) che regnano in natura...
Purtroppo la nostra sete di avere,osservare,stupire, ci porta a "incarcerare" la natura sia essa rappresentata da esseri molto grandi,piccoli esigenti o meno
Sicuramente costringere un pesce che in natura potrebbe diventare molto grande a rimanere "nanetto" è un offesa alla natura ed alla sensibilità umana ma anche costringere un pesce piccolo a non poter nuotare liberamente lo è ( pesce combattente in 10l di acqua).
Secondo me quindi un po' tutto il mondo che riguarda il rapporto fra uomo e animali domestici è un po' una costrizione della natura.
Bisognerebbe cercare almeno di ridurre il più possibile questo problema.
Pochi pesci in un acquario con buone condizioni chimiche non ottimizzano le condizioni fisiche e psicologiche di un animale ma almeno le aiutano molto....
In conclusione a queste poche righe credo che usare toni meno accesi (anche se l'argomento,capisco, può toccare) sia d'obblico x rispettare una convivenza civile.
ciao ciao.
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mi emoziona più il mio oscar che mangia dalle mani e si fa lisciare che qualsiasi vasca da migliaia di euro ...
è inutile rincorrere la perfezione in acquario dato che essa regna solo in natura 
djego
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