Ma essendo tratto da un fumetto vorrei ricordare che non ha nulla o quasi del documento storico..."il fatto" diventa solo uno spunto e i personaggi vengono sviluppati e interpretati secondo la libera inventiva dell'autore..
la chiave di lettura filo occidentale/greca che si sta applicando nella valutazione del messaggio del film e che è stata notata da condorfly sicuramente è valida solo se applicata nei confini del presente, a posteriori rispetto a quell'epoca storica, ma di sicuro non ci si deve basare sulla stessa per interpretare le vicende storiche dell'epoca a cui il film si riferisce..
i Persiani sicuramente non erano dei barbari, mostri, meno di quanto lo fossero gli spartani; chi ha studiato la storia dell'antica grecia al liceo classico e/o letteratura greca si ricorderà benissimo il motto con cui le donne spartane salutavano i propri uomini che partivano per la "pugna" porgendo il loro scudo "O su questo o con questo.." cioè "o: torni morto o vivo e vincitore ma mai arreso; questo a simboleggiare quanto fosse sentito l'onore militare ma erano anche il popolo dei padri che gettavano i figlioletti deboli e malati dalle rupi per non indebolire la stirpe...
serse è stato uno dei più grandi imperatori di Persia impero i cui confini erano vastissimi dall'india fino alla grecia..Non ah fatto altro che continuare l'opera iniziata dal padre di espansione e consolidazione economico/militare dell'impero di cui era al vertice e sicuramente un potere del genere da "barbaro" non lo si può amministrare se non si hanno le adeguate capacità e la forza bruta non basta di sicuro..
si scontrano due concezioni differenti di vedere il territorio e quindi lo stato..da un lato quello greco per cui un territorio occupato da uomini di origine greca diventa "greco" dall'altro quello persiano in a prevalere è la forza del giogo militare/economico..il controllo delle vie del commercio i dazii etc etc
ad oggi ancora nel mondo moderno questo dualismo esiste ed è evidentissimo..basti pensare a quanti popoli non godano del proprio sacrosanto diritto di autodeterminazione in nazione e dunque in stato..
altra precisazione il termine barbaro con l'accezione in cui da noi oggi viene usata in realtà aveva a quel tempo un altro significato..per i greci significa balbuziente ed i barbari "oi barbaroi" in greco non erano altro che le popolazioni che non sapevano parlare il greco e venivano da questo punto di vista discriminate..ciò non ne scredita però la civiltà, gli usi e i costumi che seppur diversi esistevano..insomma non erano dei primitivi contro i civilizzati..
la battaglia delle termopili è solo una delle battaglie che fa parte delle guerre persiane tra poleis greche (sparta "oligarchica" e atene "democratica" in primis..da qui la seconda svista a considerare tutta la grecia come patria della democrazia come in realtà non era..) e Persia..
alla fine la meglio l'avranno i persiani stessi mettendo una contro l'altra le poleis e giocando sulle loro rivalità interne..il famoso motto del "divide et impera" motto che a quanto pare viene tutt'oggi seguito da qualcuno..
altro che barbari..strategicamente parlando..serse e i persiani..
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Zefiro
"In casa mia anche il cane è nervoso"
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