Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 10-04-2007, 00:00   #5
Rama
Stella marina
 
Registrato: May 2004
Città: Arezzo
Acquariofilo: Marino
Età : 45
Messaggi: 10.350
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 1 Post(s)
Feedback 0/0%
Invia un messaggio tramite MSN a Rama

Annunci Mercatino: 0
voingiappone, bel progetto... mooolto difficile, ma stimabile.

Innanzitutto è difficilissimo che trovi dei poriferi come in foto su delle rocce vive, in quanto nel 99% dei casi muiono addirittura prima di essere imballati nei box con cui spediscono le rocce... sono molto sensibili anche a piccole quantità di ammoniaca, condizione che si verifica molto frequentemente quando le rocce vengono reimmesse in acqua.
Lo schiumatoio gli toglie praticamente tutto ciò di cui si nutrono...
E il silicio lo utilizzano per creare il loro "scheletro" (non mi viene il termine corretto..) proprio come fanno le diatomee e alcuni dinoflagellati.
Un sistema di alimentazione per queste specie, ma anche per tunicati, ascidie, foraminiferi e tantissime specie di filtratori si basa sulla somministrazione di mirate specie planctoniche. Un ottimo alimento facilmente reperibile è il phorphyridium, pavlova e altre specie... utilizzando una coltura di diatomee si riesce a fornire loro un alimento mirato e ricco di silicio. Il problema è mirare le dosi... l'ideale credo sia una dosometrica che ne dà pochissimo (goccie) e durante le 24H...
Ogni eccesso, diventa sedimento, carbonio per batteri e senza schiumatoio è un bel casino gestirlo... il sistema è facile da far crashare...
Le filamentose sono l'ultimo dei problemi per mantenere delle spugne, imho...
__________________
Ciao, Ramarro -28

Rama is back
Rama non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,10960 seconds with 13 queries