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Vecchio 03-04-2007, 20:41   #44
condormannaro
Ciclide
 
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Originariamente inviata da plasson
Originariamente inviata da condorfly
Orbene, al contrario, per moltissime specie di pesci non è stato effettuato l'inserimento in Cites. Per i coralli duri sì, "rocce vive" comprese, ma in allegato B.
parliamoci chiaro e mettiamo i puntini sulle "i" tanto per non pensare di essere la salvezza o la distruzione del mondo: se qualcuno di voi ha fatto delle immersioni prima e dopo del Nino del '97 capisce perché TUTTA la barriera è stata inserita in categoria B.

Lo sbiancamento diffuso era visibile anche via satellite: ci rendiamo conto? Un impatto catastrofico e su vasta scala, non un paio di vaschette di città.

A giugno dell'anno scorso ho fatto delle immersioni alle Maldive e devo dire che anche a dispetto dello tsunami la capacità di reazione della natura è impressionante: la barriera sta lentamente tornando, ci vorranno secoli, magari millenni, ma la barriera ce la farà.

A meno che i turbamenti su scala planetaria, generati dall'uomo o no su questo non mi pronuncio, non modifichino radicalmente il clima non ci sarà più motivo di tutelare la barriera in cat B A o C che siano. Ora va tutelata perché qualcos'altro è successo: non certo perché noi acquariofili stiamo minando gli equilibri!!!!
mettiamo i piedi per terra... e rendiamoci conto che neanche se andassimo tutti noi "acquariofili di tutto il mondo uniti" armati di picozza e piedi di porco potremmo in un'intera vita anche solo scalfire l'intera barriera del globo...
Comincio ad avere il serio sospetto che molti di voi rispondano ai messaggi dopo averli letti a macchia di leopardo, o forse una riga sì ed una no.

Arrivi tu, e non sei il primo, e metti i puntini sulle "i", quotando un mio messaggio, nel quale, pur con il mio stentato italiano, stavo appunto sostenendo che paragonare la tutela dei pappagalli con quella della barriera non è possibile.

Mah...

Comunque, già che ci sono, e confermando quanto ho detto tante volte, ritengo che anche il prelievo per fini commerciali abbia il suo impatto sull'ambiente, seppur molto inferiore rispetto alle cause macroscopiche più volte citate.

E questo mettendo da parte le stupidaggini che sento continuamente da tanti appassionati che, piuttosto ipocritamente, non riconoscono che i pesci e probabilmente anche i coralli, stanno meglio a casa loro che non nelle nostre vasche.

Comunque questa discussione è diventata surreale: il pappagallaro che continua a dire che va tutto bene, a patto che riaprano le frontiere, il rettilaro che si lamenta perchè, cavolo, qui son tutti consangunei, e quindi mandatecene di più così li incrociamo meglio (come se in natura non lo facessero da soli), il fantasioso, che arriva a sostenere che è l'allevamento in cattività la vera salvezza degli animali e da ultimo il pesciarolo, che ricorda, con il dito puntato, come il suo hobby è ecocompatibile, più del safari fotografico. Con tanto di cartolina di ringraziamento dalle mamme dei pesci che ospita in vasca.

Visto che qua non si può parlare seriamente, tanto vale buttarla così.

A questo punto smetto di leggere i fantasiosi messaggi che seguiranno, e deseleziono subito la notifica che avvisa delle risposte date.

Saluti a tutti, ci vediamo in altri thread -28
condormannaro non è in linea   Rispondi quotando
 
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