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Vecchio 27-03-2007, 22:46   #3
Blasko
Pesce rosso
 
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INFATTI, RICORDAVO BENE. HO TROVATO CONFERMA IN UN ATRICOLO
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Tartrato_di_sodio_e_potassio"
RIPORTO:

Il tartrato di sodio e potassio è un sale misto di sodio e potassio dell'acido tartarico.
A temperatura ambiente si presenta come un solido incolore o bianco inodore.
L'acido tartarico è un acido organico cristallino bianco. Si presenta naturalmente in molte piante, specialmente nell'uva e nel tamarindo (ma anche nelle sorbe, nelle patate, nei cetrioli, negli ananas ecc.) ed è uno dei principali acidi reperibili nel vino.
Viene aggiunto ad alcuni alimenti per conferirvi un gusto acidulo ed è usato come antiossidante. Come additivo alimentare è identificato dalla sigla E 334.
È un un acido dicarbossilico con formula bruta HO2C-CH(OH)-CH(OH)-CO2H (C4H6O6) e si può considerare come il derivato diossidrilato in posizione 2 e 3 dell'acido succinico.
L'acido tartarico è una tossina muscolare, che funziona inibendo la produzione di acido malico e che in dosi elevate causa la paralisi e la morte. La dose minima mortale per un essere umano riportata in letteratura è di circa 12 grammi. Ciò nonostante è incluso in molti alimenti, in particolare in dolci del sapore acido.

Quando al cremor tartaro viene aggiunta dell'acqua si ottiene una soluzione utile a pulire molto bene le monete. La soluzione allenta la sporcizia ed il grime attaccata alla superficie delle monete, facilitandone la rimozione. Un altro uso comune è nell'abbonimento delle botti da vino.
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