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In sostanza, invece di utilizzare una rocciata e delle pompe centifughe, si opera così:
1. Si costruisce la rocciata impialndo le rocce una sull'altra, saldandole con resine epossidiche, e forandole come a creare un canale attraverso tutta la rocciata.
2. Alla base del canale si lascia lo spazio per due ingressi, ino per l'aria, uno per l'acqua.
3. Si poggia il pilastro sopra una strato di 3-5cm di sabbia corallina (opinione personale: non sugar...)
4. si accende l'areatore; l'aria, salendo dal basso verso l'alto comporta un equivalente spostamento di acqua, che passando attraverso il substrato sabbioso e la rocciata genera al contempo il movimento necessario, e una azione di filtraggio.
In pratica, il sistema trasforma il nanoreef in un grande filtro ad aria...
Il metodo di gestione è poi quello del metodo naturale: pochi pesci e cambi d'acqua regolari, possibilmente appoggiandosi a una vasca matura (condizione che Knop ritiene irrinunciabile).
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