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La vasca non deve essere la classica boccia ma una vasca rettangolare da circa 30 litri, deve essere munita di filtro biologico e di un aereatore, il fondo deve essere a base di quarzo possibilmente confettato in quanto questi pesci sono delle ottimi scavatori e un quarzo puro, quindi appuntito, potrebbe danneggiare il loro muso, non usate quarzo con granulometria molto grossa perché i ciotoli potrebbero incastrarsi nella loro bocca.
Piante le sconsiglio, oltre a mangiarsele, i carassi con la loro mania di scavare le farebbero venire subito a galla, per ovviare al deficit di ossigeno, per mancanza di piante, mettete un aereatore munito di pietra porosa a grana fine.
Il filtro sarebbe meglio esterno tipo Marathon dato che sporcano molto, filtri interni non li consiglio in quanto sarebbero sovraccaricati e bisognosi di frequenti manutenzioni.
L’acqua del cambio sarebbe meglio filtrarla con una cartuccia a carbone attivo in modo da togliere più sostanze nocive possibili, i valori si possono correggere aggiungendo sali tipo Mineral Salt della Sera, i valori ideali sono 10° dGH e 7 / 7,5 pH, naturalmente l’acqua dovrà avere la stessa temperatura di quella dell’acquario.
Il termoriscaldatore serve e non serve, dipende da dove tenete la vasca, se in appartamento con finestre chiuse non serve ma se di notte, in inverno, siete abituati a tenere la finestra aperta conviene metterlo, questi pesci richiedono una temperatura da 18° a 25°. "PORTA LA TEMPERATURA A 23°"
Per concludere il discorso vasca, tengo a precisare che in una vasca da 30 litri si possono ospitare 2 o al massimo 3 pesci in quanto richiedono dai 3 ai 5 litri d’acqua ogni cm di pesce
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