Discussione: per nn sbagliare
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Vecchio 01-06-2005, 12:05   #7
Oceano Blu
Plancton
 
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quel prodotto non lo conosco, ma sarebbe meglio evitare certi prodotti, leggiti: Le Alghe Conoscerle E Combatterle

Sono diffuse, possono danneggiare le nostre piante, rilasciano tossine e sono sicuramente di brutto aspetto: parliamo delle alghe, una conoscenza sgradita a tutti gli appassionati laghettofili. Le cause che possono scatenare una crescita algale nei nostri laghetti, sono molte e cercheremo insieme di conoscerle e quindi di evitarle.


La luce e i nutrienti:

La luce, madre di tutta la vita del nostro pianeta, fonte inesauribile di energia, talvolta può farci “brutti scherzi” vediamo quali…
D’estate per esempio la forte irradiazione luminosa e il fotoperiodo prolungato possono provocare la crescita delle alghe, specialmente se nel nostro laghetto ci sono poche piante.
Infatti durante l’inverno e i mesi invernali la temperatura più bassa e la minore illuminazione permettono una minore crescita algale arrivando talvolta ad avere l’acqua del laghetto completamente trasparente senza l’utilizzo di alcun filtro!!!
Per far funzionare bene le cose dobbiamo, in poche parole, “calibrare” il nostro laghetto per farlo essere pronto ai mesi estivi; in che modo?
Se noi ci affidiamo ad una ricca vegetazione infatti,il nostro laghetto sarà pronto a ricevere una forte illuminazione che non farà altro che “nutrire” le nostre piante facendole germogliare e fiorire, viene con se che, ad una ricca vegetazione equivale un buon assorbimento di sostanze minerali (di cui le piante si nutrono). Tutto questo fa si che il nostro laghetto sia sano, bello e che l’ecosistema sia “competitivo” nei confronti di ogni tipo di alga. Crescendo in modo sano infatti le piante utilizzano in grande quantità TUTTE LE SOSTANZE (luce compresa) di cui anche le alghe si nutrono.
Trovate sempre il modo di introdurre piante nel vostro laghetto, palustri, da bordura, Ninphaee, Fiori di Loto e chi più ne ha più ne metta, oggi è facilissimo trovare le piante sia nei vivai che nei negozi di acquari, e anche i prezzi sono molto “abbordabili”.


La qualità dell’acqua.
In ogni laghetto, tutti gli escrementi, l’urina, il cibo in avanzo, i batteri che concludono il loro ciclo vitale, le lumachine morte le foglie caduche degli alberi e più in generale TUTTE le sostanze organiche (animali e vegetali), sono “trasformate” da batteri commensali in sostanze a base azotata e a base di fosforo. Si accumulano quindi sostanze come Nitrati (NO3) e Fosfati (PO4) che per essere eliminate abbiamo bisogno di frequenti cambi d’acqua (non dimenticate che anche le piante , come abbiamo visto prima, contribuiscono sensibilmente alla riduzione di tali sostanze) : proprio qui che ci soffermeremo ossia sul cambio d’acqua.
Partiamo dal presupposto che più è alta la temperatura, più pesci ci sono e più cibo gli è dato loro e più in fretta si accumuleranno sostanze fertilizzanti per le alghe (Nitrati e Fosfati) . Anche se possono essere tollerate tranquillamente quantità di Nitrati fino a 10 – 15 mg/l e di Fosfati fino a 0,1 Mg/l ,quantità superiori, si comportano come dei fertilizzanti sovraddosati.
Come potrebbe succedere in un vaso infatti, se fertilizziamo una pianta in modo adeguato, questa cresce sana, ma se mettiamo troppo fertilizzante questa invece si secca e muore, spalancando allo stesso tempo la porta alle alghe, che invece crescono benissimo in situazioni di acqua inquinata, anche perché in tali condizioni, viene meno anche la competizione delle piante (vegetali superiori) contro le alghe (vegetali inferiori). Controllate spesso i Nitrati e i Fosfati nel vostro laghetto e procedete a cambi d’acqua regolari che andranno dal 5% al 20% la settimana.
Non sovraffollate mai il vostro laghetto con troppi pesci, e date loro da mangiare possibilmente solo mangimi di ottima qualità e in granelli galleggianti, e non esagerate con la quantità di cibo, la corretta dose è quella che i pesci riescono a mangiare COMPLETAMENTE nel giro di 60 – 90 secondi!

Il movimento d’acqua nel lago
Ai miei amici dico sempre: “Immaginate il Vostro laghetto da giardino come un ruscello e non come uno stagno, un ottimo movimento d’acqua è fondamentale per diversi motivi, i principali sono: l’impedimento di depositi organici sulle foglie delle piante o sul fondo (che causerebbero presto la formazione di alghe e zone anaerobiche) e l’omogeneità della temperatura e della quantità di gas disciolti in acqua”. In un lago di 1000 litri, ad esempio si può tranquillamente usare una pompa da 1000 – 1500 litri orari.


Prodotti anti alghe
In commercio esistono moltissimi tipi di alghicidi, studiati per combattere le diverse specie di alghe, ebbene, cercate di limitare il più possibile l’utilizzo di tali sostanze, esse sono infatti degli anti vegetativi che danneggiano anche le piante e che soprattutto risolvono il problema solo in parte. La giusta tattica per eliminare le tanto odiate alghe in acquario è di individuare la causa o le cause che ne hanno determinato la crescita, eliminare tale/i causa/e e poi tanta pazienza! In commercio esistono validissime soluzione chiamate lampade UV, collegate a valle di un sistema di filtraggio e rapportate alla grandezza del laghetto, alla quantità di pesci, di piante e alle ore di luce diretta sono un eccellente aiuto specialmente contro le fastidiose Diatomee, o alghe unicellulari (quelle che fanno diventare verde l’acqua del laghetto)


Conclusioni
Esistono molti tipi di alghe che possono crescere più o meno frequentemente nei nostri laghetti, quest’articolo non ha la presunzione di poter trovare per ognuna di queste alghe una cura, ma semplicemente scrivendolo, ho voluto consigliare una linea di “condotta” corretta per ridurre o magari eliminare questo fastidio fenomeno.

Articolo scritto da Simone Maria GROSSI
Articolo tratto dal sito www.oceanoblu.com
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