Davvero interessante la correlazione tra morfotipo (coprt. colorazione) e ambiente, questa è la base della selezione naturale Darwiniana, ma con i pecilidi la cosa è davvero più veloce credo, il loro veloce metabolismo e riproduzione consente di avere molte varianti genetiche e abbinata alle colorazioni e all'ambiente fanno come risultato una diversità che varia anche in breve tempo, adattandosi all'ambiente, le colorazioni forti e variabili (per ogni individuo) sono tipiche di ambienti in cui o la visibilità è bassa o il riconoscimento dei singoli esemplari tra loro è fondamentale: quidi come accenna nell articolo allevarli anche in linea e purezza li debilita, proprio perchè in acquario NON cè Selezione naturale!! si cerca sempre di far sopravvivere i nostri amati pesci, medicine, assenze di predatori, cibo ecc... tutto concorre alla selezione, cosa che in acquario è praticamente assente.
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Dario
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