Allora rapido rissuntino:
I paramentri per classificare l'acqua sono molti i più importanti sono ph gh kh e conduttività.
Ogni specie di pesce ha un tipo di acqua preferito, il tipo di acqua che assomiglia al suo habitat e che lo stimola a comportarsi nella maniera più naturale possibile.
Ci sono pesci più o meno esigenti per quanto riguarda la composizione dell'acqua, per cui si vedono convivenze forzate di pesci che in natura vivono in acque totalmente diverse, ma che sono abbastanza resistenti da sopravvivere anche in ambienti ostili, come potrà essere il nostro acquario, questi pesci però molto raramente adotteranno uno stile di vita "naturale", non daranno soddisfazioni all'acquariofilo e soprattutto non staranno bene.
Ecco l'importanza di scegliere un habitat e di cercare di ricreare le condizioni dell'acqua migliori possibili.
Ma come fare?
Dunque: gh e kh indicano grossomodo la "durezza dell'acqua" vale a dire tutto ciò che è disciolto nella nostra acqua...
Più precisamente: kh è la durezza carbonatica, vale a dire la concentrazione di bicarbonato di calcio, mentre il gh è la durezza totale, vale a dire la concentrazione totale di tutti gli ioni disciolti.
Ecco che si troveranno acque dure molto concentrate, o tenere con pochi ioni disciolti.
Per equilibrare la durezza dell'acqua di norma di fa così: Se l'acqua è troppo dura, si eseguono cambi d'acqua con acqua d'osmosi (Gh e kh nulli), se è troppo tenera si aggiungono sali, di calcio sodio potassio magnesio etc etc...
Il problema è che se si ha un kh abbastanza giusto e un gh abnorme, limitarsi a cambiare con acqua d'osmosi non è proprio giusto perchè si farebbe giustamente scendere il gh a livelli accettabili, però il kh precipiterebbe tantissimo non dando stabilità al ph.
E qui nasce il secondo concetto:
Il ph è la concentrazioni dello ione H+, indica l'acidità dell'acqua e si può controllare un po' più difficilmente del gh e kh, generalmente si cerca sempre di abbassarlo perchè l'acqua di rubinetto (l'acqua cioè di partenza nel 90% degli allestimenti iniziali in un acquario) ha un ph basico (molto superiore a 7), per fare questo ci sono grossomodo 2 metodi:
1) Usare i tannini, vale a dire introdurre acidi umici in vasca(presenti anche nei biotipi di appartenenza di molte specie), legni di torbiera, foglie secche, torba... tutti acidi naturali che naturalmente abbasseranno il ph della vasca
2) Introdurre tramite bombola la Co2, che se disciolta in acqua in Acido Carbonico, abbassa il ph e fornisce Carbonio (=cibo) alle piante.
Queste scelte sono un po' diffici da monitorare in quanto bisogna un po' tarare tutto con la conoscenza della vasca, per la Co2 ci sono dei rilevatori come quello che hai tu che indicano più o meno in tempo reale la concentrazione di acido carbonico in acqua... blu aumentare la quantità di bolle, giallo diminuirla (perchè a concentrazioni molto alte la co2 disciolta è tossica per i pesci).
Un ulteriore difficoltà è che il kh e il ph sono strettamente collegati... In soldoni, più hai un kh elevato, meno effetto farà la tua co2 nell'abbassare il ph, e questo spiega ancora come le acque tenere (gh e kh basso) siano anche acide (ph basso) mentre le acque dure siano anche basiche.
Un altra cosa sono invece le concentrazioni di Nh2 e Nh3, queste indicano grossomodo la componente "biologica" del tuo acquario... fondamentalmente più pesci si hanno più cagano e pisciano più producono ammoniaca(Altamente tossico, prova te a respirare il tuo piscio e la tua merda!)...
Ma per magia ci sono dei batteri che sono in grado di trasformare dapprima l'ammoniaca in nitrito(Nh2) comunque estremamente tossico, e in un secondo passaggio i nitriti in nitrati (NH3) molto meno pericolosi, e addirittura necessari per la buona salute delle piante!
Fondamentalmente allora un filtro che è maturato ha già avuto un picco di nitriti che poi sono precipitati a 0 e un certo numero di nitrati che aumenteranno un po' alla volta...
E' necessario non cambiare l'acqua durante la maturazione del filtro per non ritardare questo processo, ma una volta avvenuto è neccessario cambiare l'acqua ogni tanto per "pulirla" dalle sostanza inquinanti che i pesci produrranno o, come nel tuo caso, per adeguare le condizioni dell'acquario all'habitat dei futuri ospiti!
Quindi, alla fine, se hai già il filtro pronto, comincia pure a cambiare l'acqua monitorando gh kh e ph, cercando di riprodurre i valori che ti interessano, perchè se non cambi mai acqua la durezza e l'acidità rimarranno grosso modo gli stessi!
Ciao sperando di essere stato chiaro e non troppissimamente lungo!
__________________
Voglio imparare...
|