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Originariamente inviata da pieme74
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io l'avevo vista come una trovata goliardica,non conoscendo nemmeno la provenienza di tali giranti.
mi sembra comunque che lgacquari abbia anche risposto in maniera scherzosa 
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Vero, avevo risposto in maniera scherzosa proprio per non cadere nella evidente provocazione che veniva dal post iniziale.
Visto che ci siamo, a questo punto, vorrei fare chiarezza su quello che sta accadendo.
Le giranti a spazzola della Hydor hanno dimostato di essere un ottimo prodotto, peraltro rispondente a quello che è il nostro criterio progettuale.
Tanto "ottimo" da suscitare interesse anche in costruttori tedeschi.
Purtroppo c'è gente, in Italia naturalmente, che si sveglia al mattino e crede di potersi mettere a costrure schiumatoi, fare commercio, ecc., senza averne i titoli e, spesso, anche le capacità, e soprattutto a danno di altri.
Questo è un comportamento che definire "ignobile" è fare una cortesia a questi "signori".
Purtroppo in Italia questo accade e, poichè il controllo delle autorità preposte (in particolare forestale e finanza) è di fatto inesistente, questi "personaggi" possono permettersi il lusso di sbandierare ai quattro venti quello che fanno ed addirittura pubblicizzare la loro attività illegale, con la quasi certezza di restare impuniti.
Questi sono delinquenti (chi lavora nell'illegalità ed evade il fisco, non rispettando le leggi dello stato, è un delinquente e peraltro perseguibile civilmente e penalmente)!
Sempre questi "personaggi", svolgendo una "attività" assolutamente illegale nella convinzione di essere intoccabili, si permettono anche il lusso di "manovrare" ragazzotti stupidamente disponibili per ottenere i propri squallidi scopi.
Scopi che hanno solo ed esclusivamente carattere denigratorio e sono finalizzati alla concorrenza sleale.
Questo non è assolutamente accettabile e spero che Acquaportal, che ho sempre ritenuto -forse- il miglior forum per la divulgazione delle informazioni in campo acquariofilo in Italia, non si presti più a strumentalizzazioni di questo genere.