[bruce]

Questa volta Fede, ritengo di dover ribattere...(una ogni tanto ci sta, dai, per definizione...).

Il fatto di eseguire modesti cambi settimanali e costanti, a mio modo di vedere, procura questi effetti positivi, indipendentemente dal fatto che l'acquario sopravviverebbe benissimo anche senza, se equilibrato e bentenuto:

- L'inserimento (e quindi il ricambio generale) di acqua nuova, controllata (bio e/o RO) che cerca in un qualche modo di "simulare" l'effetto continuo di ricircolo che avviene in natura quotidianamente....per quanto possibile in una vasca...(dicono)...
- L'eliminazione di parte delle sostanze tossiche o comunque nocive (No3 e Po4 in primis) che suppongo siano più "gestibili" in questo modo che non con cambi radi (ammenochè uno non testi i valori molto spesso) con magari brutte sorprese, alle quali dover provvedere poi in maniera "importante". In buona sostanza: è molto più raro che si trovi guai chi fornisce di continuo piccole quantità di "ambiente pulito", anzichenò...almeno a livello teorico.
- La necessità, per chi effettua cambi poco frequenti, di dover poi "calcare la mano" sulle percentuali...col rischio di alterare (cambi corposi, come tutti sappiamo, possono destabilizzare i valori) la vasca stessa....(io il 20% ogni quindici giorni lo ritengo il limite...in condizioni di normalità perchè vuol dire cambiare di un quinto il mondo dentro i cinque vetri...)....
- Il 90% di adepti di questo forum (specie in questa sezione) ha vasche piccole, a volte microscopiche...e consigliar loro un cambio costante, credo non guasti...

Io sono per le cose garbate ed indolore (cambiare l'acqua ogni settimana non vuol dire mettere di continuo le mani in vasca ed essere invasivi...ma anche solo un sifone...in un angolo...o, ancor meno invasivo, prelevarla con un recipiente dalla superficie...se non si ha necessità di dragare il fondo)....

Ribadisco...come sempre, che è solo come la vedo io....molto opinabile....ed ho perfettamente compreso...i tuoi "se"....

ciao.
bruce.