perfetto! complimenti non abbiamo mai incontrato una persona che spostasse le tarta, di sua iniziatia senza che nessuno glielo dicesse, da una vaschetta di plastica ad un acquario molto molto più grande.
bè sse sono sopravvissute alle condizioni in cui erano sia come ambiente e come alimentazione c'è un unica specie che lo è: sono le trachemys o le praptemys, ma credo di più che si tratti della prima. queste sulla testa, in prossimità delle orecchie il colore giallo o il colore rosso, da lì il nome tarta dalle orecchie gialle o rosse...
partiamo subito con la cosa più importante:
l'alimentazione
qui ti sembrerà strano ma credo che capirai al volo dato che sei un gran appasionato di acquari e company
praticamenti i gamberetti e tutti i derivati (pescetti secchi...etc etc..) sono tutti alimenti non idonei alle tarta: uno perchè poveri di proteine, e assenti di vitamine e fibre naturali cioè non aggiunte..due perchè ricchi di lipidi complessi, grassi oleosi e sostanza chitinosa (difficile da digerire).
a questo punto delle tarta poco resistenti sarebbero morte per insufficenza renale o problemi cardiocircolatori o altri problemi derivati da un alimentazione non corretta... per farmi capire al volo ti faccio un esempio: praticamente è come se tu mangiassi sempre cose fritte piene di grassi, diciamo il mc..dopo 7 anni come saresti?
per una corretta alimentazione a queste tarta una dieta basata sul 60% di prodotti di origine animale (qualunque pesce d'acqua dolce, camole del miele e/o della farina, lombrichi, chironomus; tutto fresco e rigorosamente crudo)
ed il restante 40% di origine vegetale: rucola, radicchio, spinaci, ravanelli, erba di campo, erba medica, qualunue verdura tranne l'insalata ha un rapporto nutriente un pò sballato...l'unica che potrebbe andare è la lattuga romana ha il miglior rapporto fra le insalate..
a questo proposito ti do una dritta per la conservazione della trota:
ne compri una intera, la pulisci per bene togliendo tutte le spine e conservando le interiora, dopo di che la surgeli e di volta in volta prendi solo ciò che ti serve.. per gli insetti li prendi da caccia e pesca e via...
ora passiamo all'allestimento.. da come hai descritto sembrerebbe tutto perfetto, ti dico solo una cosa, riempi la vasca il più possibile così da garantigli il maggior volume su cui nuotare e per i ciottoli prendili belli grandi perchè se piccoli possono accidentalmente ingoiarli procurandogli un occlusione intestinale (può portare anche alla morte..

)
per il comportamente non ti preoccupare è tutto okay!
le tarta sono come le persone ognuna ha una personalità diversa chi più impicciona e curiosona e chi più riservata.. da qui chi preferisce stare in acqua chi sulla terra ferma
ha ti dico una cosa occhio alla luce diretta sulla vasca xkè filtrata dai vetri favorisce la crescita delle alghe... quindi magari io la vasca la metterei in una zona dove nn c'è il sole diretto e metterei un neon uvb-uva così da garantigli la sintesi della vitamina D3 attraverso i raggi uvb (presenti anche con i raggi solari), e nelle giornate soleggiate le prendi e le metti al sole senza che la vasca sia sottoposta ad un contiuno calore..
per il termoriscaldatore toglielo, dato che sono abituate ad andare in letargo è un bene così si riposano.. e seguono le temperature delle stagioni
credo sia tutto se c'è qualcos'altro io sono qua oppure su
http://www.tartaportal.it/ ![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)