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Preciso soltanto una cosa (se a qualcuno potesse interessare) dicendo che a profondità progressivamente maggiori lo spettro solare si "modifica" nel senso che perde sempre più le tonalità a frequenza minore, verso le quali l'acqua presenta un assorbimento più marcato fin dai primi metri.
La parte che sta più verso il blu-violetto dello spettro rimane poco alterata per profondità maggiori, essendo queste radiazioni dal contenuto energetico più elevato.
Praticamente, scendendo in profondità si riduce a mano a mano la banda di frequenze di luce che riescono a passare lo strato d'acqua soprastante, a cominciare dalle frequenze più rosse, poi via-via tutte le altre fino ad arrivare al buio completo.
Da un più generico "si modifica" passerei quindi a dire che a profondità sempre maggiori lo spettro "si riduce" o "si restringe".
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