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Originariamente inviata da luca2772
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guarda che stiamo parlando di ballast elettronici (nient'altro che alimentatori switching, sia pur un po' particolari), non di induttori che vanno scelti in base all'utenza (il tubo appunto).
Puoi usare un ballast da 36W di targa collegandoci un tubetto da 8W. Se misuri con un analizzatore di rete (ne ho qui uno in laboratorio) l'assorbimento del ballast (quanta corrente se ciuccia), leggerai 9-10W, ovvero gli 8W del tubo e quel paio di watt che dissipa in calore il ballast, dato che non è un componente ideale e quindi il rendimento è < 1.
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Grazie luca2772 per questa spiegazione completa di dati di fatto....
Che si potessero utilizzare neon di potenza inferiore a quella nominale dei ballast lo sapevo già e lo ho fatto io stesso più volte (al di fuori dell'acquariofilia) senza aver riscontrato mai problemi (oltre ad averlo notato su impianti fatti da altri) ma non ne avevo nessuna prova certa....
