L'uso del Carbone attivo, è sempre stato al centro di accese discussioni. Ha un fortissimo potere adsorbente ma non distingue tra quelli che sono gli elementi utili e quelli nocivi per un acquario. Funziona molto bene per eliminare sostanze coloranti, Fenoli ed alcuni composti organici ma non per la maggior parte degli ioni.
Il Carbone attivo è anche un ottimo rimedio nel caso di improvvisi inquinamenti dovuti a sostanze tossiche, come per esempio metalli pesanti. E' indispensabile usare il Carbone attivo, ad esempio, quando si nota una respirazione accelerata dei pesci, segno di avvelenamento, oppure quando sono stati usati medicinali in vasca.
Tutto questo per dire che il metodo di usare il Carbone attivo solo ccasionalmente, è il più corretto.
Per quanto riquarda la seconda domanda, bè mi andrebbe di rispondere che la pulizia del filtro va fatta il meno possibile e proprio quando ti accorgi che il flusso dell'acqua incomincia a diminuire, in ogni caso potresti dare mensilmente una strizzatina alle spugne per evitare che si intasino
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A cajola pure ndurata è sempe nu carcere pe l'auciello
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