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Vecchio 15-02-2007, 20:50   #24
bettu
Pesce rosso
 
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bettu, e ma le clorofille , non sono solo queste
Certo, questo è vero. Infatti ho anche scritto:
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Le altre frequenze, tuttavia, sarebbe bene non mancassero...eccetera
E ho pure specificato che quella della PAR è una teoria che si basa ragionando su alcuni presupposti: chi l'ha pensata ha evidentemente ritenuto plausibile che - per ottenere certi effetti - era lecito fare certe assunzioni, e gli esperimenti che ha fatto gli hanno dato le ragioni che cercava.
Certo che da qui a dire: "le piante bisogna coltivarle così per forza perché è sicuramente così che loro vogliono e così che loro pensano" non sappiamo se è vero. Guai a pensare che sia un verità assoluta, per questo continuo a ripetere che "Le piante non parlano, quindi non possono dirci chi ha ragione". Se vogliamo piante grasse, produttive, belle in vasca ma anche commercialmente e industrialmente redditizie, questi Signori hanno trovato una strada.
E se vogliamo che le piante nel nostro acquario appaiano sempre così come quando le abbiamo comprate, possiamo pensare di mantenere le condizioni che le hanno portate a diventare come noi le abbiamo viste al momento dell'acquisto: se io compro una pianta è perché in quel momento mi è sembrata molto bella, dunque è mio interesse che rimanga bella come quando l'ho comprata, se non addirittura meglio.
Quanto alla luce in natura, a meno che uno non prenda un 6500°K o un 5400°K a spettro completo (954 o 965), il colore in sé vale ben poco. E comunque alla mattina e alla sera bisognerebbe fornirgli una luce più calda (sempre 930 e 940) per simulare alba e tramonto, come dicevi tu in quell'altro topic, e in quantità sufficiente. Roba non attuabile praticamente.

Mi sono un po' guardato gli spettri della Aquarelle e dell'Aquastar, due 10.000°K che hanno, nella zona blu, spettri abbastanza diversi: l'Aquarelle (che tende in modo evidente al rosino) ha un picco unico e molto pronunciato in corrispondenza pressappoco del picco della clorofilla "a": accoppiata con una luce calda a spettro 9** può ricalcare bene l'andamento della linea verde scuro.
Curiosamente, la Sylvania con la sua Aquastar (che mi dicono apparire di un bianco-leggermente tendente al verde) sembra aver seguito un'altra filosofia: ha un picco bassino sulla clorofilla "a", ma un secondo molto più alto sulla clorofilla "b", quasi a voler stimolare quest'ultima e i carotenoidi, per una maggiore colorazione delle piante rosse, contrariamente all'Aquarelle che si propone invece di incrementare lo scambio diretto di energia luminosa in energia chimica.

P.S.: dove posso trovare la figura di uno spettro superattinico?
bettu non è in linea   Rispondi quotando
 
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