Discussione: acqua distillata
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Vecchio 07-02-2007, 09:46   #13
EASTON
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La differenza tra le diverse acque purificate è determinata dal sistema di produzione delle stesse.
Si possono distinguere principalmente 3 diverse categorie: demineralizzata, distillata e deionizzata.
L'acqua distillata come dice la parola stessa è ottenuta per distillazione cioè viene fatta evaporare e successivamente ricondensare. Difficile da trovare in commercio per l'elevato costo di produzione. Si trova soprattutto in farmacia per uso medicinale.
L'acqua demineralizzata viene ottenuta mediante l'utilizzo di impianti di osmosi inversa nei quali attraverso una membrana semipermeabile passa solo l'acqua (permeato) mentre la quasi totalità dei sali disciolti restano nell'acqua di scarto dell'impianto (concentrato). Questa è tipicamente l'acqua utilizzata in acquariologia in quanto è prodotta mediante un sistema di preparazione fisico senza l'utilizzo di additivi. Unica accortezza è di non conservare l'acqua osmotizzata in recipienti metallici in quanto è corrosiva per i materiali ferrosi che non siano l'acciaio inox. Meglio la plastica.
L'acqua deionizzata che è quella che si trova nella grande distribuzione per i ferri da stiro con la dicitura erronea di acqua distillata viene ottenuta utilizzando resine a scambio ionico che fissano sulle resine stesse i cationi (calcio, magnesio, potassio, ecc.) e gli anoni (carbonati, solfati fosfati, nitrati, ecc) consentendo di ottenere in uscita un'acqua praticamente priva di ioni.
Da un punto di vista teorico anche l'acqua deionizzata potrebbe essere utilizzata in acquariologia in quanto è purificata ed ha un GH e un KH =0. Il problema di fondo è che non si può escludere la presenza di prodotti rilasciati durante il processo di scambio ionico (tracce di resine e di monomeri dal quale vengono prodotte le resine) prodotti che se presenti sono tossici per la fauna acquatica.
Inoltre è molto probabile che i produttori per evitare il deteriorarsi dell'acqua durante i lunghi periodi di stoccaggio aggiungano dei prodotti conservanti (antialghe, battericidi, ecc.) che sicuramente si dovrebbe evitare di immettere nell'acquario.
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