Uhm...

bella domanda!
Azzardo un'ipotesi: metto qui sotto gli spettri dell'Aquarelle e dell'Aquastar. Osserviamo bene i grafici: nella zona blu l'Aquastar di picchi ne ha due, mentre l'Aquarelle ne ha solo uno.
Aquastar: un picco bassino sui 420nm (clorofilla A) e uno più alto sui 450nm (clorofilla B e beta-carotene per accentuare il colore rosso); anche il picco sui 550nm è più ridotto rispetto all'Aquarelle.
Aquarelle: un solo picco, molto alto, sui 420nm.
Per avere una misura di riferimento per questi valori allego anche la curva di sensibilità fotopica (quella di cui parlavo all'inizio, fatta a campana) che ci dice quanto l'occhio umano è sensibile alla luce al variare della lunghezza d'onda.
Confrontando queste informazioni, mi viene da pensare che il picco unico dell'Aquarelle sia appena al di fuori della nostra sensibilità visiva: c'è ma il nostro occhio fa molta fatica a percepirlo. Di coseguenza noi vediamo il colore risultante come un colore del tutto privo dell'azzurro e quindi ci appare rosa.
L'Aquastar, invece - avendo anche un secondo picco leggermente più verso destra - ci appare di un colore più realistico, perché quel secondo picco il nostro occhio lo vede e il suo "colore" si va effettivamente a miscelare col resto dell'emissione luminosa.
Ho anche capito perché l'Aquastar non la trovo (e a quanto vedo mi piacerebbe anche di più): non la fanno da 38W!