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    | Originariamente inviata da Federico Sibona | 
    | azzis77, sinceramente ho letto solo in parte il tuo lungo post. Però io ho questa convinzione che è molto sintetica: La patina non è di per sè dannosa, però inibisce lo scambio gassoso tra acqua dell'acquario ed atmosfera. In condizioni normali questo non provoca conseguenze, ma se dovesse bloccarsi o ridursi di molto il filtraggio per intasamento o guasto alla pompa si potrebbero vericare condizioni di carenza di ossigeno per i pesci specie durante la notte. Perciò il mio consiglio è di non trascurare questo inconveniente e asportare la patina agendo con carta da cucina (tipo scottex) sulla superficie dell'acqua per diversi giorni fino a che non si riforma più. Ovviamente gli esiti più gravi si avrebbero se quanto sopra detto avvenisse in periodo di assenza dell'acquariofilo (ferie, ponti ecc.)
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ti quoto al 100%  
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/21.gif) 
 
ma....l'unico dubbio che mi rimane...e al quale non troverò mai una risposta..è del perchè si forma.  

 Nell'articolo...infatti viene menzionato che tale patina si è vista addirittura in acquari con valori di acqua DOC mentre non si è mai vista magari in acquari non così perfetti. Quindi ....mano allo scottecs da cucina (meglio se Regina che dura di più) ...hehe 
