Solo una considerazione: la 830 è molto gialla, non tutti la trovano gradevole come colore, bisogna che uno ami le tonalità di luce calde. Per me, che amo le luci molto bianche, già mettere una 840 è stato un sacrificio
Vabbè che fra un po' rifaccio l'impianto luci, credo che mi sbizzarrirò e non è detto che non ci infili dentro anche delle 830, da accendere alle prime luci per poi spegnerle lasciando spazio a luci più bianche, poi riaccenderle alla sera verso il "tramonto", per fare un po' come in natura -> luci calde agli estremi del giorno e luci chiare nelle ore centrali. Sto elucubrando...
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Originariamente inviata da esox
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anche sulla banda del blu, ma quella banda è un po' meno controllable per quel che riguarda la proliferazone algale
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Interessante!
Già che ci sono ho una domanda anch'io (prima di aprire un nuovo topic vorrei mettere un po' più a fuoco quel che voglio fare): come detto, penso a rifacimento impianto luci, nello specifico con sostituzione di PL al posto di T8.
Nel progetto che ho in testa passerei da 106W che ho ora a una punta max di 216W in circa 240 litri netti: le luci le devo ancora decidere, ma vorrei fare una cosa come quella appena descritta sopra.
Siccome praticamente raddoppio la potenza elettrica (e quindi virtualmente i costi in bolletta ) per contenere la spesa ENEL pensavo di diminuire il fotoperiodo, ma distribuendo meglio le luci nell'arco della giornata (voglio fare quattro file di PL ad accensione indipendente l'una dall'altra, da comandare con quattro timer) in modo da diminuire le ore ma dando alle piante abbastanza luce calda lo stesso, approfittando del fatto che le potenze delle luci sono più spinte.
Approfittando del fatto che raddoppio i Watt (per quanto questa sia un'unità di misura molto "spannometrica"), se riduco il fotoperiodo da dieci ore (con 106W) a otto ore (ma con 216W) non è che otto ore sono poche, anche se i Watt sono tanti?
Mi spiego meglio: otto ore di fotoperiodo BEN studiato possono essere sufficienti in un caso simile o sono comunque poche?