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Ciao,
mi trovi perfettamente d'accordo, infatti le alternative costano lavoro, perchè ognuno deve documentarsi e sapere cosa comprare. Oggi, dalla parte opposta del bancone, non trovi più l'esperto (quasi sempre purtroppo!!), trovi un magazziniere che conosce l'ubicazione del prodotto che gli chiedi. Questo lo si vede anche nei negozi di acquaristica, spesso diamo del ladro ad alcuni commessi o proprietari, e qualche volta è vero, ma, malgrado mi sia avvicinato da poco a questo hobby, comincio a pansare che sia cruda ignoranza (e forse è anche peggio).
Chiaro che il tempo che impieghi nelle ricerche non viene monetizzato, ma questo dopotutto è un hobby.
Senza scendere in polemiche, non mi piacciono, e comunque rispetto sempre le idee di chi ha più esperienza di mè, credi veramente che questi particolari siano prodotti da ADA con specifiche proprie?
Credo invece che prendano un prodotto (probabilmente buono, spero) e lo rimarchino.
Se vi sono dubbi sui tecnopolimeri, si può utilizzare l'ottone nikelato, poi le guarnizioni non dovrebbero comunque creare problemi, in quanto l'eventuale sezione a contatto (parlo degli o ring di tenuta sul tubo) è veramente irrisoria.
Se neanche così siete sicuri si possono sempre usare le connessioni a bussola al posto di quelle rapide.
Non vi sono problemi di compatibilità con la CO2, al limite di permeabilià.
Per esempio sono convinto che i prodotti in vetro, i riduttori di pressione delle bombole, ed altro materiale, ADA li faccia costruire ad hoc. per esempio i riduttori (CO2 Attache Regulator) probabilmente li commissionano su loro specifiche, ed il prezzo, se proporzionato ai raccordi non è così esorbitante. Si tratta però di particolari realizzabili in piccoli-medi lotti, con macchine a CNC. Per i raccordi devi realizzare stampi, con costi che, a meno tu sia del settore, inimmaginabili, quindi con costi d'ammortamento spaventosi.
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Ciao, Enrico.
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Dio ha dato all`uomo una bocca e due orecchie perche' parlasse la meta'di
quello che ascolta. (Talete)
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