In realtà è vero che le piante assorbono con minor dispendio energetico l'nh4 rispetto all'no3, ma è anche vero che hanno bisogno di accedere ad entrambi i composti per crescere bene. In particolare le reazioni enzimatiche che garantiscono l'assimilazione di no3 vengono completamente innescate solo con concentrazioni di no3 mediamente superiori a 5-10mg/l. Inoltre piante diverse hanno risposte diverse alla presenza di questi due composti e alle relative concentrazioni.
Peraltro assieme a questi due composti facilmente assimilabile ne esiste anche un terzo, che è l'nh3, che non viene assimilato dalle piante e che è addirittura tossico. Questo deve forzatamente essere convertito in no2 e poi in no3 dai batteri nitrificanti.
L'equilibrio di un sistema senza filtraggio potrebbe anche essere possibile in linea teorica, ma capisci che è molto molto + instabile rispetto ad un acquario condotto con l'utilizzo di un filtro biologico, che "tampona" molto pesantemente gli squilibri organici che avvengono normalmente nella gestione di un acquario...
Inoltre un sistema senza filtro molto probabilmente dovrebbe basarsi su acquari pieni di piante e con pochissimi pesci... non si può cert applicare ad un acquario "normale" e io non consiglierei a destra e a manca di farlo come fai tu...
Non mi risulta che per ora esistano ricerche e sperimentazioni serie relative allo studio della sostenibilità e della stabilità di un sistema come quello che vai promuovendo, e anche il tuo amatissimo walter peris non propone affatto di evitare l'uso di filtri biologici... Vedi un po' tu... Se vuoi fare l'nnovatore fallo, ma almeno cerca di non far credere agli altri che quelle che dici sono ovvietà applicabili candidamente in qualsiasi contesto e che chi usa il filtro è un po' cretino... perchè non è così...
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