il ponte sullo stretto, altro non è che una promessa fatta, ma non ai cittadini calabresi o siciliani, la promessa fu fatta dal governo a "determinate persone" perchè cominciasse un altra odissea edilizia come quella della Salerno Reggio Calabria.
Il nuovo Governo, invece, di promesse da mantenere ne ha con altre "determinate persone", in altre parti d'Italia (più a Nord) quindi i lavori per il ponte non li comincierà.
Ma è solo questione di tempo, Chi è al governo favorisce "determinate persone", ma il governo dura solo 5anni...Il giochetto è questo, molto semplice, quasi elementare:
La teoria democratica vuole che il governo governi per il cittadino e l'opposizione si opponga nel caso il governo non faccia il suo DOVERE.
Poi l'opposizione sale al governo e governa a favore del cittadino, la nuova opposizione si oppone se il nuovo governo non fà il suo DOVERE.
La pratica inevece è che chi governa guadagna nel governare a favore di "qualcuno", chi è all'opposizione si oppone per far si che una volta al governo guadagnerà governado a favore di "qualcun'altro". Il cittadino non è contemplato nel meccanismo.
Riassumendo: il vecchio governo ha le mani in pasta giù in sicilia e ha tutto di guadagnato nel far iniziare i lavori del ponte, il governo attuale ha le mani in pasta "altrove" e sta guadagnando facendo iniziare altri lavori da un altra parte...A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE.
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