[yzert]

Forse ha ragione Zdenek Zeman, i derby sono solo due partite che valgono tre punti, come tutte le altre 36 di questo campionato. Forse......

Ma a Roma, che ci piaccia o no, non e' mai stato cosi'. E non sara' mai cosi'. Per tanti motivi. E allora, quando vinci un derby, per giunta per 3-0 umiliando l'avversario, che in un derby e' il NEMICO, dopo la vittoria NON DEVI FARE PRIGIONIERI!

Con grande signorilita', senza scadere nelle "caciarate" o nelle "cafonate", bisogna restituire pan per focaccia. Visto che loro, da sempre, non sanno vincere ma soprattutto NON SANNO PERDERE, questa sconfitta gliela dovete ricordare tutti i giorni, da oggi fino al derby di ritorno. Ora che siete martello, ricordatevi bene quando eravate incudine. Ricordatevi bene la peperonata a cui siete stati costretti ad assistere quasi dieci mesi fa, giustificata da chi l'ha messa in scena con la festa per il RECORDE........

Ma quale RECORDE e RECORDE...... Noi che abbiamo vinto 4 derby su 4 nella stessa stagione, non ci siamo mai permessi di mettere in scena una "peperonata" come quella del derby di ritorno della passata stagione. Perche' siamo diversi. Perche' quando perdiamo non ci arrampichiamo sugli specchi. Perche' quando perdiamo non tiriamo in ballo l'erba del campo scivolosa o troppo alta; il vento o Flavia Vento; l'arbitro e il COMPLOTTO; gli infortuni e la panchina corta. Quando perdiamo, da buona incudine ci prendiamo tutte le martellate ma lo facciamo senza mai abbassare la testa, pronti ad aspettare la prossima volta, pronti ad assistere ad un nuovo giro della ruota. Perche' prima o poi, la ruota gira sempre nella vita anche nel verso giusto.

Quindi, siete ora che siete MARTELLO e MARTELLATE.

MARTELLATE senza pieta' fino al 29 aprile, perche' se la ruota girera' dalla loro parte quel giorno, non avranno nessuna pieta', anche se oggi o nei prossimi mesi non gli farete pesare il TRIONFO di ieri. E allora MARTELLATE, mostrate sempre e con orgoglio quelle tre dita davanti alla faccia del NEMICO, ma non scadete mai in comportamenti beceri. Mostrate sempre la vera differenza tra noi e loro, quella che ci rende da sempre diversi da loro.

Il pupone fa il pianto greco? Attaccano Delio Rossi (come fecero l'altra volta con Di Canio) accusandolo di scarsa sportivita'? Accusano Rosetti di aver falsato la partita? Ditegli di si', dategli ragione, sorridete e mostrategli le tre dita. Ricordategli ogni giorno per i prossimi 138 giorni quello che e' successo ieri sera all'Olimpico, perche' il derby a cui avete assistito e' gia' entrato di diritto nella storia. Come quelli del 4 su 4, come quelli firmati da Paolo Di Canio. Ricordateglielo, perche' hanno accusato il colpo. Lo ha accusato Totti, lo hanno accusato i suoi compagni e i loro tifosi. E lo ha accusato anche l'ambiente, che si preparava a dar fiato nuovamente alle trombe, a sfornare CD natalizi e poster per immortalare l'evento. Per noi, quasi sicuramente, non ci saranno ne' poster ne' CD. Non ci sara' grancassa mediatica e faranno di tutto per mandare il prima possibile in archivio questo derby. Voi non cadete nel tranello. Se non ci saranno ne' poster ne' CD, pazienza. A noi bastano un sorriso e quelle tre dita da agitare in faccia al nemico.

Abbiamo 138 giorni per godere, usiamoli. Poi, la ruota riprendera' a girare e sara' quel che sara'. Se avremo la fortuna di essere un'altra volta martello, allora la festa sara' totale e durera' altri 7 mesi. Se diventeremo incudine, pazienza, ma ci consolera' il ricordo di questi 138 giorni vissuti da martello.... E senza aver fatto prigionieri