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Ciao Selena,
in effetti il GH è un po basso per dei poecilidi e ti conviene alzarlo un po (10/12 dGH) mentre il KH non mi pare particolarmente alto; a me il KH 8 non ha mai dato particolari problemi anzi se mai avessi intenzione di immettere CO2 (ammesso che tu già non la immetta ... non ricordo e non ho voglia di cercare), un valore un po più alto di KH come il tuo ti mantiene un po più stabile il PH che altrimenti, specie se l'impianto CO2 è artigianale, tenderebbe ad oscillare. Più basso è il KH e maggiori sono le escursione del PH con il variare dell'erogazione di CO2.
Il resto dei valori mi sembrano apposto anche se non vedo gli NO3.
L'NH3 è l'ammoniaca ed è bene che sia a zero; a grandi linee diciamo che la materia organica di rifiuto dei pesci (escrementi) e delle piante (foglie marcescenti ecc.) producono ammoniaca che è molto dannosa per i pesci anche a basse concentrazioni; il filtro biologico, grazie ai batteri, li trasforma in Nitriti (NO2) meno dannosi ma sempre nocivi a basse concentrazioni; con il passaggio successivo i famosi batteri li trasformano in Nitrati (NO3) meno dannosi ai quali i pesci sono sensibili solo a concentrazioni più "importanti" tipo 30-40 ppm (o mg/lt come preferisci).
Analizzando quindi i tuoi valori direi che il filtro biologico funziona benone ma devi avere anche il valore dei Nitrati (NO3) perchè questi non possono stare a zero dal momento che sono la principale fonte di Azoto (N) per le piante che hanno anche bisogno di Potassio (K), Fosforo (P) generalmente immesso in vasca tramite il mangime per i pesci e la decomposizione delle sostanze organiche, Ferro (Fe), Calcio (Ca) e Magnesio (Mg) generalmente garantiti da acque abbastanza dure come quelle che servono per i poecilidi ed i vari microelementi.
Ops .... mi sono un po dilungato.
Ciao
Nyk
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