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Vecchio 23-11-2006, 00:00   #5
zefiro
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E se non parliamo di terroristi.. ma di sospettati di terrorismo?!
Sarebbe il caso di rifletterci un pò...
Come sarebbe il caso di riflettere su cosa siano i crimini di guerra e che i diritti devono essere riconosciuti a tutti anche a chi si macchia di crimini atroci altrimenti la giustizia si trasformerebbe in vendetta e la vendetta non sarebbe giustizia..alla fine non diventerebbe tanto diverso dall'applicare la stessa legge del taglione di costoro e scendere allo stesso livello di barbarie...
cosa succederebbe se qualcuno venisse accusato e sospettato per errore di essere un terrorista...per una delle ragioni meno probabili magari qualcuno si sbagli..sarebbe giusto torturarlo rinchiuderlo in un lager seviziarlo per ottenere poi false informazioni o nessuna informazione...insomma tutto è sempre e comunque macchiavellicamente giustificato ?!
Io preferirei che i terroristi rimangano loro da questo punto di vista...perchè se è stata scritta la carta dei diritti dell'uomo è stata scritta per l'uomo (indipendentemente dall'etnia o dal credo religioso) e se esiste la convenzione di ginevra in base alla quale sono stati processati anche nazisti e criminali di guerra tutti i paesi civili che l'hanno firmata ad essa devono attenersi..
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